Partita emozionante all’Emirates Stadium di Londra tra l’Arsenal ed il Manchester United, due squadre che stanno deludendo le aspettative in questo inizio di Premier League essendo già totalmente fuori dalla lotta per il titolo. A complicare ulteriormente la vita ai due allenatori ci ha pensato anche la malasorte che li ha costretti ad improvvisare per scegliere la formazione titolare; Koscielny, Debuchy e Ozil le assenze più importanti nei padroni di casa, ma anche van Gaal è stato costretto a puntare nuovamente sul disastroso Smalling al centro della difesa a causa delle defezioni di Rojo e Blind. Senza dimenticare l’assenza di Falcao in attacco.
Nei primi 45 minuti di gioco si è vista solo l’Arsenal in campo, pericolosa in 4-5 occasioni nel primo quarto d’ora grazie alle iniziative dell’ex Welbeck e di Wilshere, sui quali De Gea è stato costretto a fare gli straordinari. Il monologo dei padroni di casa è stato interrotto solo al 34esimo da un’azione personale dell’argentino Di Maria, la cui conclusione a giro è sfilata di pochissimo sul fondo dopo aver sfiorato il palo alla destra di Szczesny. Nel finale del primo tempo Welbeck ha cercato il gol della vita concludendo in porta con il tacco mentre si trovava spalle alla porta braccato dai difensori avversari, ma non è stato fortunato perché il pallone si è spento sul fondo.
Al 55esimo è arrivato l’inaspettato vantaggio dei Red Devils al termine di un’azione più che casuale. Protagonista in negativo nella circostanza il centrocampista Kieran Gibbs, che prima ha travolto Szczesny in uscita mentre il suo portiere stava per respingere senza problemi un cross e poi, da terra, ha alzato la gamba per intercettare un cross di Valencia dalla fascia opposta infilando così il pallone in rete. Lo scontro con Gibbs è costato caro a Szczesny, costretto ad uscire dal campo per infortunio lasciando spazio al giovane spagnolo Martinez.
Dopo aver subito questo sciagurato gol l’Arsenal ha alzato ancora di più il baricentro, schiacciando definitivamente lo United negli ultimi 20 metri di campo. Tanti i palloni giocati e tante anche le conclusioni verso la porta, spesso rimpallate dai giocatori dello United tutti impegnati in copertura. A cinque minuti dal termine gli ospiti sono riusciti a ripartire in contropiede sfruttando gli spazi lasciati dagli avversari, realizzando con Rooney il gol del raddoppio. In pieno recupero, addirittura di 8 minuti a causa dell’infortunio di Szczesny, il francese Giroud è riuscito finalmente a battere De Gea con un gran tiro al volo di sinistro. Gol buono solo per le statistiche dal momento che il punteggio non è più cambiato.
Grazie a questo successo il Manchester è risalito al quarto posto della classifica mentre invece l’Arsenal è scivolato in ottava posizione.
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