Nel Gruppo F, dominato fino a questo momento dall’equilibrio più assoluto, l’Arsenal ha piazzato una vittoria pesantissima nell’economia del passaggio del turno. Certo l’avversario, un Marsiglia ancora a secco di punti, non era tra i più ostici ma solo i tre punti potevano dare agli inglesi la possibilità di giocare gli ultimi novanta minuti nel girone in relativa tranquillità. Wenger a fine partita ha commentato con incredulità la situazione, la sua squadra ha 12 punti dopo cinque partite ma ancora non può festeggiare la matematica qualificazione agli ottavi, la sfida del San Paolo contro il Napoli può essere ancora decisiva, anche se per essere eliminati i Gunners, alla luce del risultato di Dortmund, devono perdere con almeno tre gol di scarto, possibile sì, ma le probabilità che ciò accada non sono altissime.
La partita contro i francesi non è mai stata in bilico, anche perché il risultato si è sbloccato dopo appena 27 secondi, quando Sagna tocca il primo pallone della serata e lancia in profondità Wilshere, l’inglese si libera di Mendes con un finta e mette la palla all’incrocio con un delizioso sinistro a giro. Tutto troppo facile e il fatto che il Marsiglia sia sceso in campo infarcito di seconde linee non è certo una scusante. Passano sei minuti e i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Giroud che serve rasoterra al centro dell’area Ramsey che tira praticamente a botta sicura, ma trova l’opposizione decisiva di Mandanda, il portiere alla fine dei novanta regolamentari sarà il migliore dei suoi.
Alla mezz’ora Giroud chiede un calcio di rigore per un evidente trattenuta di Mendes ai suoi danni, l’arbitro lo invita a rialzarsi anche se dalle immagini sembra che il fallo ci sia. Fallo che il direttore di gara vede pochi minuti dopo quando Ramsey prova a scavalcare N’Koulou con un pallonetto, il difensore non ci pensa due volte a stenderlo. Per l’arbitro è rigore, ma sbaglia ancora una volta visto che l’intervento del difensore avviene fuori area. La trasformazione del rigore viene affidata a Ozil, il tedesco tira forte ma non angolatissimo, Mandanda sceglie l’angolo alla sua destra e indovina visto che il pallone va proprio in quella direzione, bella la parata che in qualche modo tiene in vita la squadra di Élie Baup.
Nella ripresa ci pensa Wilshere a chiudere la partita, il numero 10 dell’Arsenal viene servito da Ozil con un cross rasoterra e da pochi metri non può sbagliare. In tutto ciò non c’è traccia dei francesi che si fanno vedere dalle parti di Szczesny per la prima volta soltanto al 74′ con una conclusione di Thauvin parata dal portiere. Pochi minuti dopo ci riprova il Marsiglia, sempre con Thauvin, ma sono ottimi i riflessi di Szczesny chiamato ad un intervento molto più impegnativo del precedente. La partita si avvia alla conclusione, c’è giusto il tempo per un paio di conclusioni poco fortunate di Walcott, prima che l’arbitro fischi la fine. L’Arsenal ha avuto vita facile contro un Marsiglia apparso rinunciatario fin dal primo minuto, ora serve evitare una figuraccia a Napoli per passare il turno, nel calcio nulla è scontato, certo è che la squadra di Wenger a questo punto si trova di fronte una strada dalla pendenza assolutamente favorevole.
Arsenal – Marsiglia 2-0 | La fotogallery
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