22 febbraio 2014 – Grande calcio all’Emirates di Londra, quando l’Arsenal è in giornata e ha voglia di giocare (e possibilmente affronta un avversario non proprio irresistibile) allora lo spettacolo è assicurato: i Gunners riprendono il cammino verso la conquista della Premier League (dopo la pesante batosta in Champions col Bayern Monaco) battendo con un secco e inequivocabile 4-1 il Sunderland di Poyet, al secondo ko di fila dopo quello con l’Hull City e di nuovo nella zona rossa di classifica, terz’ultimo e a serio rischio retrocessione. Protagonista di giornata senza ombra di dubbi Olivier Giroud, l’attaccante francese piace ai tifosi dell’Arsenal per capacità e abnegazione, oggi come detto è stata la sua partita perfetta condita da due gol, i primi due, e un assist delizioso.
Prima rete del transalpino dopo appena cinque minuti, bell’inserimento nel cuore dell’area di rigore avversaria di Wilshere, tocco per il compagno che non sbaglia a tu per tu con l’italiano (ed ex di turno) Vito Mannone; intorno alla mezz’ora il raddoppio di rapina dopo una dormita colossale della difesa ospite, ma è al 42esimo che l’essenza del gioco del calcio si materializza sul prato verde dell’Emirates Stadium col gol di Thomas Rosicky, frutto di un’azione corale di rara bellezza, con tanto di assist di tacco di Giroud e scavino finale del ceco. Il poker arriva nella ripresa grazie a Laurent Koscielny che incorna con potenza sugli sviluppi di un corner battuto da Cazorla; gol della bandiera di Emanuele Giaccherini il cui tiro da fuori, molto bello, non lascia scampo a Szczęsny.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG