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Atalanta e Juventus: pari nel recupero della 19ª giornata di Serie A

Pari amaro per la Juventus, ancora una volta rimontata da una situazione di vantaggio. A Bergamo arriva il tredicesimo pareggio in Serie A.

Una sfida intensa e combattuta tra Atalanta e Juventus, culminata in un pareggio 1-1 nel match di recupero per la 19ª giornata di Serie A. Entrambe le squadre, assetate di una vittoria che manca da tempo, si sono presentate con formazioni forti e una strategia chiaramente offensiva, ma senza riuscire a prevalere l’una sull’altra.

I gol, arrivati entrambi nella seconda metà, sono stati opera di Pierre Kalulu per i bianconeri e Mateo Retegui per la Dea, quest’ultimo al ritorno dall’infortunio. Il pareggio lascia entrambe le squadre con riflessioni sulle opportunità mancate e la consapevolezza di dover lavorare ancora per ottenere i risultati desiderati.

Primo tempo: occasioni ma nessun gol

Il primo tempo ha mostrato due squadre energiche e determinate a rompere lo stallo. L’Atalanta, con l’assenza di Retegui e la presenza di Lookman e De Ketelaere in avanti, ha cercato di far breccia nella difesa avversaria, ma senza successo. Da parte sua, la Juventus, guidata da Thiago Motta in assenza di Vlahovic, ha optato per un approccio simile a quello visto nel Derby della Mole, con Koopmeiners, ex della squadra, posizionato a sorpresa come falso nove e oggetto di fischi ogni volta che entrava in possesso palla.

Lookman si è distinto per l’Atalanta, impegnando il portiere Di Gregorio con un tiro deviato al 25′ e un’altra conclusione diretta tre minuti prima dell’intervallo. Tra questi tentativi, McKennie ha avuto una buona opportunità per la Juventus, ma il suo tiro è stato neutralizzato da Carnesecchi. Verso la fine del tempo, Nico Gonzalez ha sfiorato il gol con un tentativo che ha colpito il palo, segno che la Juventus stava aumentando la pressione, cercando di chiudere il primo tempo in vantaggio.

Secondo tempo: la partita si accende

La ripresa del match è iniziata con una serie di azioni emozionanti: su un angolo, la Juventus sfiora il gol, ma si trova di fronte a un eccezionale Carnesecchi, che compie due parate decisive. La prima è sulla linea di porta, negando il gol a Kalulu dopo che il suo tiro ha colpito il palo, e la seconda su una potente ribattuta di Thuram. In risposta, Pasalic per l’Atalanta sfiora il gol in una chiara occasione davanti a Di Gregorio. Poco dopo, Kalulu trova il gol, trasformandosi in attaccante e sfruttando un passaggio di McKennie per infiltrarsi nell’area avversaria e segnare. L’Atalanta non si lascia intimidire e reagisce prontamente: Ederson costringe Di Gregorio a un intervento su un tiro ben mirato, mentre Koopmeiners salva sulla linea un tiro di Lookman che sembrava destinato a gol.

A metà del secondo tempo, McKennie prova un tiro diagonale parato da Carnesecchi, che interviene anche sulla successiva ribattuta di Koopmeiners. Gasperini tenta di cambiare il corso della partita inserendo Retegui, che all’77’ pareggia di testa grazie a un assist di Bellanova. Il finale di partita è ricco di suspense: Carnesecchi respinge un altro tentativo di testa di Locatelli e poco dopo Di Gregorio è decisivo nel bloccare con i piedi una conclusione ravvicinata di Zaniolo.

Il tiro di Yildiz che ha lambito il palo nei momenti finali ha sigillato il destino del match: un pareggio che lascia entrambi gli allenatori a contemplare ciò che avrebbe potuto essere e la necessità di affinare ulteriormente le strategie per le future partite di campionato.

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