Il tecnico dei nerazzurri dopo il successo sull’Olympiacos: “Gli ho chiesto se si sentiva di giocare”. La guerra in Ucraina condiziona anche il calcio.
Un gol contro la guerra. È quello messo a segno dal calciatore ucraino dell’Atalanta, in campo per l’Europa League. “Stamattina gli ho chiesto se si sentiva di giocare, perché lui ha familiari in Ucraina. Il calcio non risolve problemi, ma a volte può dare un contributo per rendere tutti un po’ più vicini”. Lo ha detto il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, parlando di Ruslan Malinovskyi. La sua doppietta ha dato la spinta decisiva alla Dea contro l’Olympiacos per volare agli ottavi di finale.
“Un buon risultato – ha detto poi il tecnico nerazzurro a Sky Sport analizzando la gara – ci permette di qualificarci ad una manifestazione dove vogliamo fare bene. È sempre bello giocare in Europa, abbiamo fatto una buona prestazione facendo un risultato importante come gli ottavi di Europa League. Noi ci siamo trovati sempre molto bene anche in campionato, quest’ultimo mese è stato particolare però siamo lì e continueremo a giocare le nostre partite nel rispetto di tutti cercando di portare le nostre prestazioni per fare le cose migliori possibili”.
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