L’Inter torna a vincere a Bergamo dopo 7 anni. Il 4-1 ai danni dell’Atalanta è figlio soprattutto di una grande prestazione maiuscola di Freddy Guarin, autore di una doppietta dopo il botta e risposta firmato Shaqiri su rigore e Maxi Moralez. Nel finale va in gol anche Rodrigo Palacio. Per i padroni espulso Benalouane ad inizio ripresa, l’inferiorità numerica ha tagliato le gambe alla formazione di Colantuono. Per l’Inter è la seconda vittoria consecutiva in campionato: altri tre punti che permettono ai nerazzurri di scavalcare il Milan in classifica. La strada verso la “zona Europa” in classifica si fa meno tortuosa.

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Numeri e curiosità – Salgono a 108 i precedenti tra Atalanta ed Inter nel massimo campionato: 59 le vittorie interiste, 22 quelle atalantine e 27 pareggi. Inter vincente nel precedente confronto (2-0) dopo che l’Atalanta era rimasta imbattuta per sei partite consecutive (3V, 3N). I bergamaschi erano imbattuti in casa nelle precedenti quattro gare di campionato (2V, 2N). L’Inter non aveva mai vinto nelle precedenti tre trasferte di campionato (2N, 1P): l’ultimo successo è arrivato contro il Chievo il 15 dicembre. L’Inter è la vittima preferita di Germán Denis in Serie A: sette gol in 11 partite, inclusa una tripletta nell’aprile 2013.

Le impressioni di Colantuono a fine partita:

“Nel secondo tempo non c’è stata storia, abbiamo giocato in dieci contro undici dopo pochi minuti: non si può giudicare. Il primo tempo invece è giudicabile eccome, non meritavo di finirlo in svantaggio perché l’Atalanta ha giocato molto meglio dell’Inter nonostante il rigore iniziale. Potevamo fare gol anche prima, Pinilla è stato sfortunato, la palla si è alzata, abbiamo avuto le nostre occasioni”.

La soddisfazione di Mancini:

“Siamo felici perché abbiamo ottenuto un successo importante su un campo difficile e contro una squadra tosta. Dopo l’iniziale vantaggio siamo andati inspiegabilmente allo sbando, poi ci siamo ripresi giocando un’ottima partita. Non la prima, però, da quando sono tornato. Guarin? Strano che prima non riuscisse a esprimere le proprie qualità, può darsi che ora abbia trovato la confidenza giusta con la squadra. Per me è un grande centrocampista, ora sta ripagando la nostra fiducia. Felipe? Stiamo facendo una valutazione numerica perché abbiamo intenzione di andare avanti in Europa League. Decideremo nei prossimi giorni – risponde Mancini che nega l’esistenza di un ‘caso’ Kovacic, fuori nelle ultime due vittorie (“anche con lui in campo abbiamo vinto e giocato bene”) prima di chiudere con due battute -. Graffio sul naso per la botta di Andreolli? No, è il saluto di Osvaldo… Gioite per la vittoria? Preferiamo di no dopo aver parlato con Icardi“.

Atalanta-Inter 1-4 (primo tempo 1-2) | Tabellino

Marcatori: 3′ Shaqiri (I), 28′ Moralez (A), 38′ e 63′ Guarin (I), 73′ Palacio (I)

Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Masiello, Stendardo, Benalouane, Bellini; Zappacosta, Cigarini (75′ Emanuelson), Carmona, Gomez (58′ Baselli); Moralez (46′ Denis); Pinilla. All. Colantuono

Inter (4-3-1-2): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Santon; Guarin, Medel, Brozovic (82′ Kuzmanovic); Shaqiri (68′ Kovacic); Palacio (75′ Hernanes), Podolski. All. Mancini

Arbitro: Banti

Ammonizioni: 19′ Carmona (A), 19′ Juan Jesus (I), 32′ Moralez (A), 32′ Shaqiri (I)

Espulsioni: 53′ Benalouane (A)

Atalanta – Inter 1-4 | La fotogallery










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ultimo aggiornamento: 16-02-2015