Percassi

Le parole di Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta: «Ci piace dare fiducia alle persone che lavorano con noi»

Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, ha parlato a Radio Serie A con Rds. Di seguito le sue parole.

PROPRIETA’ DELLA FAMIGLIA – «Dal 2010, quando il papà ha ripreso la presidenza dell’Atalanta, abbiamo vissuto davvero tantissime emozioni, siamo davvero orgogliosi di aver iniziato il 14esimo anno di presidenza. Fin da piccolo ho avuto la fortuna di crescere su questi campi, è una storia che continua ricca d’emozioni, come famiglia siamo devoti all’Atalanta, per noi rappresenta tutto».

RAPPORTO CON GASPERINI – «Ci piace dare fiducia alle persone che lavorano con noi e che con l’impegno raccolgono questi frutti. Abbiamo avuto solo tre allenatori in questi 14 anni, cerchiamo di dare continuità alle persone che lavorano con la società. Il primo allenatore è stato Colantuono, poi abbiamo avuto la fortuna di avere Reja, ora è iniziato l’ottavo anno con mister Gasperini, sono storie davvero molto belle».

OFFERTE ARABE PER GASPERINI – «No, come ripeto la nostra storia è fatta di lavoro, le persone che lavorano sono sempre rispettate. È ovvio che i risultati nel calcio sono determinanti, siamo molto contenti di ciò che è successo in questi anni. Le parole sull’Arabia in questi giorni? Non sono solito commentare dichiarazioni altrui, penso che le persone debbano essere contente di lavorare qui all’Atalanta, questo è un ambiente ideale per lavorare, c’è una tifoseria fantastica, indipendentemente dal risultato conosce dimensione e realtà della nostra storia. Quando uno all’Atalanta dà il 100% viene sempre rispettato. Tutti devono essere contenti di far parte di questo progetto. Non penso comunque sia questo il caso, siamo nel pieno di una stagione entusiasmante, è un campionato competitivo, l’Europa come sempre è una grandissima esperienza. Siamo molto concentrati sulla partita di domenica. Obiettivo stagionale? Essere noi stessi, penso che ci siano le qualità importanti a disposizione di mister e staff tecnico, si sono già intraviste in queste prime giornate. Cosa pensiamo quando ci considerano una big? Penso che non sia il nostro caso. Noi siamo una provinciale, siamo orgogliosi di esserlo. Tutto passa attraverso un grande lavoro, è ovvio che è il nostro è un contesto ideale. La nostra responsabilità è quella di dare il 100% e vedere poi man mano dove saremo. È ovvio che la società ha obiettivi importanti, anche gli investimenti fatti in estate mostrano la volontà di competere»

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ultimo aggiornamento: 19-10-2023