E’ stato un sabato di Serie A abbastanza turbolento per l’ordine pubblico. Un’ora dopo il fischio finale di Atalanta-Roma (partita storicamente ad alto rischio) un gruppo di ultras bergamaschi si è diretto verso la dalla Curva Sud dello stadio Comunale, per raggiungere i tifosi romanisti. La polizia si è schierata in assetto anti sommossa per evitare il contatto tra le due tifoserie e sono stati sparati alcuni lacrimogeni per evitare scontri. Gli ultras atalantini (circa una trentina) hanno lanciato bottiglie, bulloni e altri oggetti contro le forze dell’ordine.
Un altro gruppo di tifosi atalantini ha cercato di raggiungere passando in via Tremana per imboccare viale Giulio Cesare e raggiungere la zona della Curva Sud. In questo frangente i tafferugli sono stati violenti. Un poliziotto è rimasto ferito alla testa ed è stato trasportato in ospedale. Un altro è rimasto ferito a una guancia, durante un lancio di sassi, viti, bulloni e bombe carta. Stessa sorte per un carabiniere.
Tensione anche nel pre-partita di Lazio-Juventus, all’esterno dello stadio Olimpico di Roma. Quattro poliziotti sono rimasti lievemente feriti dopo uno scontro con un gruppo di ultras biancocelesti. I fatti sono avvenuti nel tratto compreso tra Maresciallo Diaz e Ponte Milvio, riferisce un comunicato della Polizia, dove un gruppo di circa 100 ultras laziali armati di bastoni e mazze ha attaccato gli agenti impiegati nei servizi di ordine pubblico. “I tifosi” dice la nota “hanno lanciato all’indirizzo degli agenti sassi, bottiglie e bombe carta“. La polizia ha lanciato lacrimogeni per respingere l’assalto.
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