Arda Turan ha perso completamente la testa durante Atletico Madrid-Barcellona, partita valida per il ritorno dei quarti di finale della Coppa del Re. Allo stadio Vicente Calderon, dopo tre minuti di gioco nel secondo tempo, Arda Turan perde un contrasto energico con Dani Alves. Il turco potrebbe reclamare il fallo a voce, invece sceglie di togliersi la scarpa e lanciarla all’indirizzo del guardalinee, posizionato a una decina di metri di distanza. La mira, per fortuna dell’assistente dell’arbitro, è totalmente sballata, anzi il lancio rischia di centrare uno dei componenti situato in panchina, a bordo campo.
Il centrocampista è stato soltanto ammonito dall’arbitro Gil Manzano. Incomprensibilmente perché un gesto del genere, per regolamento, sarebbe da espulsione immediata. Il direttore di gara aveva già espulso Gabi al rientro negli spogliatoi, e forse ha pensato che sarebbe stato meglio non lasciare l’Atletico in nove in una partita molto nervosa. I Colchoneros, tuttavia, sono rimasti in nove a pochi minuti dal termine per la doppia ammonizione in cui è incappato Mario Suarez. Turan, nonostante il pericolo espulsione scampato nei 90 minuti, potrebbe rischiare ugualmente una lunga squalifica.
A scatenare le ire dei padroni di casa è stato il gol del 2-3 segnato dal Barcellona subito dopo un rigore negato all’Atletico, nel finale della prima frazione di gioco. In una gara in cui sono accadute molte cose curiose per il calcio professionistico, Jordi Alba viene colpito involontariamente sulla testa dalla bandierina del guardalinee: l’assistente di gara stava tirando giù l’oggetto del mestiere e nel movimento ha colpito la testa del calciatore del Barcellona che è caduto a terra dolorante, suscitando l’ilarità di pubblico e telecronisti.
Atletico Madrid – Barcellona 2-3 | Le Foto
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