Ben 18 volte pizzicato in autostrada su una Ferrari, ben oltre il limite di velocità. Stiamo parlando di Mario Balotelli, ora al Liverpool, sfrecciato senza pudore davanti all’occhio elettronico del “Tutor” tra il 2012 e il 2013, su un’auto presa a noleggio. La maggior parte delle infrazioni sono avvenute sull’autostrada A4, la Milano – Torino per intenderci.
Bene, a SuperMario sono arrivate multe su multe: Equitalia ha presentato il conto, 10 mila euro. L’attaccante ha deciso però di fare ricorso. In cinque casi, l’auto del Balo avrebbe superato il limite di velocità di 40 chilometri orari (il limite in autostrada, ricordiamolo, è di 130 km/h). La sua Ferrari correva tra i 178 e i 200 chilometri orari. Negli altri casi, le infrazioni sono minori (superato il limite tra i 10 e i 40 km all’ora).
Balotelli per ora non ha pagato nessuna di queste multe. Equitalia ha spedito a casa le cartelle esattoriali. Ma il centravanti, tramite il suo legale, ha deciso di fare ricorso al giudice di pace di Bergamo: un problema con il cambio di residenza (a gennaio 2013 si perfezionava il trasferimento dal Manchester City al Milan) gli avrebbe impedito di ricevere a casa gli avvisi di accertamento delle presunte violazioni.
Gli avvocati di Bad Mario avrebbe quindi concluso che le multe sono nulle. La battaglia legale è solo all’inizio, probabilmente. Anche se per Balotelli 10 mila euro di multe sono bruscolini. Il giocatore ha presentato ricorso a Bergamo perché è qui che ha ricevuto la prima sanzione per eccesso di velocità.
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