Aggiornamento: Mario Balotelli si è scusato, sempre attraverso i social network, per cercare di porre rimedio alla gaffe nei confronti degli ebrei che ieri sera aveva molto indispettivo tanti utenti di Twitter e, soprattutto, i vertici della Football Association. L’attaccante del Liverpool ha sostenuto di essere stato frainteso:
“Mi scuso se ho offeso qualcuno, il mio post voleva essere antirazzista, con umorismo. Solo ora mi rendo conto che ho ottenuto l’effetto contrario. Non tutti i messicani hanno i baffi, non tutti gli uomini di colore possono saltare in alto e non tutti gli ebrei amano i soldi. Ho usato un cartone animato di qualcun altro, perché c’era l’immagine di Super Mario e perché pensavo fosse divertente, non offensivo. Mi scuso ancora”.
Sarà sufficiente questa pubblica ammenda a placare gli intenti punitivi della Football Association?
Questo il tweet:
I apologize if I’ve offended anyone. The post was meant to be anti-racist with humour. I now understand that (…) pic.twitter.com/UlNeNlEz9M
— Mario Balotelli (@FinallyMario) 2 Dicembre 2014
Balotelli accusato di razzismo nei confronti degli ebrei
Un giorno sì e l’altro pure. Mario Balotelli attira quotidianamente l’attenzione dei media italiani e inglesi che attendono con impazienza la pubblicazione di un tweet, un’uscita notturna nei locali di Liverpool o la foto della prossima ragazza conquistata. Ieri Mario Balotelli è finito sui tabloid britannici per la sua notte brava in cui è stato fotografato prima a un incontro di boxe e poi pizzicato a fare le ore piccole in una discoteca di Manchester. Poco ore dopo l’attaccante italiano è incappato in una gaffe che non è piaciuta alla Football Association. L’ente calcistico d’Oltremanica starebbe addirittura pensando di aprire un’inchiesta per razzismo nei suoi confronti.
( my Mom is jewish so all of u shut up please)
— Mario Balotelli (@FinallyMario) 1 Dicembre 2014
Lui che è stato spesso bersaglio di insulti razzisti ora potrebbe essere costretto a difendersi dall’accusa di razzismo. La FA sembra intenzionata ad indagare su un post che Balotelli ha pubblicato su Instagram (e che subito ha cancellato) dove Super Mario Bros, l’eroe dei videogiochi da cui è nato il soprannome dell’attaccante del Liverpool, veniva così descritto: “Salta come un nero e afferra soldi come un ebreo…”. Sul social network si sono subito riversati i commenti degli utenti e alcuni hanno fatto notare a Balotelli che forse non era il caso di tirare in ballo gli ebrei con quella frase.
Nello stesso fotomontaggio erano inserite altre frasi: “Non essere razzista, fai come Mario. E’ un idraulico italiano, creato da giapponesi, che parla inglese a assomiglia a un messicano”, prima di Salta come un nero e afferra soldi come un ebreo…. Balotelli ha immediatamente cancellato il post e poi, su Twitter, ha respinto con veemenza ogni accusa di razzismo. “Mia madre è ebrea, quindi state zitti”, ha scritto.
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