Mario Balotelli è un nuovo calciatore del Liverpool. Manca solo l’ufficialità a sancire la positiva conclusione di una trattativa nata e chiusa negli ultimi due giorni. L’attaccante torna in Premier League a titolo definitivo. Circa 20 milioni il costo dell’operazione, soldi che il Milan reinvestirà nell’acquisto di un sostituto e, possibilmente, in altri rinforzi per completare l’organico a disposizione di Inzaghi.
Mino Raiola, procuratore di Balotelli, è a Liverpool per discutere i dettagli del nuovo contratto del suo assistito. Stando alle indiscrezioni circolate in mattinata, Mario, dovrebbe percepire 6 milioni a stagione per i prossimi 5 anni.
Balotelli, trattativa Milan-Liverpool
Dopo un colloquio a Milanello tra Balotelli e Raiola, qualcosa sta iniziando a muoversi. ‘Super Mario’ è entrato nel mirino del Liverpool, ancora alla ricerca di un giocatore in grado di rimpiazzare l’uruguayano Luis Suarez. I reds hanno corteggiato diversi bomber in questo mercato ed ora sembrano voler virare sul rossonero, giocatore gradito anche ad Inzaghi, che però teme sempre i ‘colpi di testa‘ del numero 45, accontentandosi eventualmente di un giocatore meno talentuoso ma più disciplinato dentro e fuori dal campo alla vigilia di una stagione complessa per il Milan.
Questa sera Raiola è partito proprio alla volta dell’Inghilterra e secondo i soliti ben informati è andato ad incontrare i dirigenti del Liverpool per saggiarne le loro reali intenzioni. A quanto pare, infatti, il Liverpool non sarebbe disposto a fare un investimento cash sul giocatore.
Al momento i dirigenti inglesi sarebbero fermi ad una richiesta di prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 22 milioni, una proposta che non regala grandi garanzie a Galliani. Con questa formula il Milan non potrebbe investire in questa sessione di calciomercato, rischiando anche di vedersi recapitare nuovamente Balotelli al termine del prossimo campionato. Proprio per questo Raiola avrà deciso di andare a parlare di persona con i reds, per chiarire subito che una proposta del genere non sarà mai presa seriamente in considerazione dal Milan.
Un’offerta cash è la condizione imprescindibile per il Milan che, per stessa ammissione di Silvio Berlusconi, stava cercando di vendere il giocatore in Inghilterra (presumibilmente all’Arsenal) nel mese di Giugno, salvo poi veder arenare la trattativa a causa dello scarso rendimento di Balotelli al Mondiale e, soprattutto, delle polemiche che hanno accompagno l’eliminazione dell’Italia.
In caso di conclusione positiva dell’operazione, al Milan arriverebbe subito Alessio Cerci, non convocato dal Torino per la partita di Europa League di domani sera. Galliani poi dovrà necessariamente tuffarsi sul mercato per regalare un’attaccante ad Inzaghi, probabilmente puntando proprio sulla formula del prestito con diritto di riscatto.
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