Ieri vi abbiamo anticipato le scuse che Mario Balotelli ha voluto esprimere per quanto avvenuto alla fine di Milan – Napoli domenica scorsa. Scuse arrivate con qualche giorno di ritardo in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, che oggi l’ha pubblicata integralmente; l’attaccante rossonero ribadisce che a prescindere dalle sacrosante scuse c’è un problema di fondo che riguarda il trattamento degli arbitri nei suoi confronti:
Ma non mi va bene una cosa. Se Mario fa un brutto fallo, deve essere punito Mario. E se un altro fa un brutto fallo su Mario deve essere punito anche lui.
Poco dopo, sempre utilizzando il vezzo della terza persona singolare, Balo spiega di non dovere delle scuse a Cesare Prandelli (che potrebbe non convocare il calciatore per via del codice etico):
Io ho fatto un errore, mi sono lasciato andare, diciamo, su più provocazioni e Mario chiede scusa. Però non esageriamo, non devo chiedere scusa a tutti perché non ho ammazzato nessuno.
Forse Balotelli dimentica che proprio nei caotici secondi successivi al fischio finale di Milan-Napoli si era rivolto all’arbitro dicendo proprio “ti ammazzo, te la faccio pagare”.
Il bomber ex Inter e City, che sostiene di vivere “un periodo sfigato” dal punto di vista calcistico visti i pochi gol realizzati e le tante occasioni sbagliate, spiega a cosa è stato dovuto l’errore dal dischetto (il primo della sua carriera):
Reina è stato bravo. Io, però, l’ho guardato negli occhi solo sino ad un certo punto. Poi, ho abbassato lo sguardo ed è finita male.
Balotelli inoltre dice la sua anche sul valore tecnico del Napoli, non lesinando critiche a Rafa Benitez (tra i due pare ci siano problemi, sin dai tempi dell’Inter: qualche mese fa la giornalista gossippara Selvaggia Lucarelli svelò che Mario – il quale smentì seccamente – su Facebook aveva insultato il tecnico spagnolo prendendolo in giro per via del suo aspetto fisico):
Ha grandi giocatori come Higuain, Hamsik, Zuniga e gli altri, ma come gioco di squadra non mi ha fatto una grande impressione nello scontro diretto.
Balotelli, che confessa di aver ritrovato la serenità con la sua fidanzata Fanny Neguesha, assicura poi di non essersi pentito del ritorno in Italia, anche se fa intendere che qualche inquietudine c’è (Il Corriere dello Sport oggi in prima pagina ipotizzava il rientro in Inghilterra da parte del bresciano):
Beh, sono scappato dalla Premier perché i giornali mi martellavano. E ora non è che le cose vadano molto meglio. Ma sì, sono contento d’essere tornato al Milan, il club per il quale ho sempre tifato da bambino.
Infine, la riflessione sulla sua maturazione personale. Balotelli ha la consapevolezza di essere cresciuto e di non essere più quello di una volta:
Mi sono calmato molto. Ed ora mi sento molto più uomo, non sono certo quello di 4 anni fa all’Inter.
Non resta che dimostrarlo con i fatti, caro Mario.
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