Mentre la federazione spagnola promette il pugno duro contro i violenti, al termine di Barcellona-Paris Saint Germain di ieri sera ci sono stati ancora episodi deprecabili tra tifosi. Ad avere la peggio due sostenitori francesi, che sono stati aggrediti e accoltellati, ma per fortuna nessuno dei due è in pericolo di vita. Episodi che non aiuteranno di certo il movimento calcistico spagnolo, da tempo alle prese con un’escalation di violenza connessa alle gare del campionato di calcio locale. Il presidente della Liga però non si arrende e minaccia conseguenze non solo per i violenti, ma anche per i club che non li allontaneranno.
La federazione spagnola sta inasprendo le pene nei confronti delle tifoserie violente e delle società che non emargineranno le mele marce dalle rispettive tifoserie: multe più salate, penalizzazioni in termini di punti e addirittura retrocessioni. Dopo la morte del tifoso, deceduto a margine della gara tra Atletico Madrid e Deportivo La Coruna di qualche settimana fa, la Spagna ha dichiarato guerra agli ultras, ma ieri sera a margine della sfida di Champions League tra Barcellona e PSG le cose non sono andate meglio. Al termine della partita vinta per 3-1 da Messi e compagni, due sostenitori dei francesi sono stati feriti in circostanze ancora da chiarire.
Secondo quanto riferiscono fonti della polizia locale, il primo è stato avvicinato e accoltellato da due uomini incappucciati mentre si trovava nella Avinguda Madrid, a 400 metri dallo stadio Cam Nou. Immediatamenre ricoverato presso l’Ospital Clinico di Barcellona, l’uomo è fuori pericolo. La seconda vittima è stata attaccata sempre nei pressi dello stadio dei blaugrana, a notte inoltrata: come da prassi, la polizia spagnola non esclude alcuna pista, ma quella più probabile è che entrambi gli accoltellamenti siano riconducibili al tifo. Pare, infatti, che entrambi fossero riconoscibili come tifosi del Paris Saint Germain, poiché indossavano sciarpe o altri indumenti sportivi del club parigino.
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