5 febbraio 2014 – Si prospetta una finale di Coppa del Re tutta da gustare (finale secca sabato 19 aprile in uno stadio ancora non deciso), dato che dopo il successo netto e rotondo del Real Madrid ai danni dei cugini dell’Atletico (3-0), al Camp Nou anche il Barcellona non ha steccato battendo “solo” 2-0 la Real Sociedad, arrivata in Catalogna intenzionata a vender cara la pellaccia ma sorpresa – per così dire – da un possesso palla asfissiante dei padroni di casa e dall’ingenuità di Inigo Martinez che ha lasciato in 10 i baschi per tutta la ripresa. Non c’era modo migliore per la squadra del Tata Martino di vincere (magari convincendo) per farsi perdonare di fronte al proprio pubblico dopo il 2-3 in Liga col Valencia; il popolo Barça si è divertito, ha visto una partita maschia e alla fine ha festeggiato un successo che consente a Dani Alves e soci di mettere un piede e mezzo in finale.
Come detto non c’è stata partita e da un certo punto di vista sorprende che le reti alla fine siano state solo due; gli ospiti, rintanati in difesa e grintosi come sempre, hanno però respinto tutte le azioni dei giocolieri in maglia rossa e blu (compresa traversa spettacolare di Messi su calcio di punizione), abbozzando anche qualche timido contropiede, ma capitolando sullo scadere di tempo: palla in area, assist di Pedrito e tap-in vincente di Busquets. Mentre i blaugrana festeggiano a Martinez scappa qualche parola di troppo nei confronti dell’arbitro Gonzalez e viene espulso senza troppi complimenti. Nella ripresa dopo 15 minuti è 2-0: Sanchez si ritrova a tu per tu con Zubikarai ma colpisce il palo, la palla arriva sui piedi di Elustondo che spazza proprio sul suo compagno portiere. Pedro, Dani Alves e Messi sfiorano il tris ma Zubikarai chiude la porta e lascia ai biancoblu di San Sebastian una flebile speranza per il ritorno all’Anoeta.
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