Sfuma il sogno ‘triplete’ per il Bayern Monaco di Pep Guardiola. I bavaresi, già vincitori della Bundesliga, sono stati infatti eliminati nelle semifinali di Coppa di Germania dal Borussia Dortmund. La squadra di Jurgen Klopp ha sofferto terribilmente il gioco del Bayern difendendosi in apnea per oltre un’ora di gioco, subendo il gol dell’ex Lewandowski al 30esimo. Il Bayern avrebbe potuto segnare molto di più, ma a fermarlo sono stati il portiere Langerak (superlativo), un po’ di sfortuna (traversa di Lewandowski) ed anche l’arbitro Gagelmann che non ha concesso un rigore clamoroso per un fallo di mano di Schmelzer al 54esimo minuto.
Al 75esimo il Borussia ha pareggiato un po’ a sorpresa grazie all’ex milanista Aubameyang al termine di un’azione di contropiede. Nell’ultimo quarto d’ora i gialloneri sono usciti fuori dal guscio, collezionando 5-6 nitide palle gol, due delle quali salvate da Neuer. Nei tempi supplementari gli schemi sono saltati e le due squadre se le sono date di santa ragione senza però riuscire a segnare. Il Borussia è rimasto anche in 10 uomini per l’espulsione di Kampl al minuto 108, ma il punteggio non è più cambiato.
I rigori si sono rivelati un vero incubo per i campioni di Germania, che hanno fallito tutti i tiri dal dischetto; Lahm e Xabi Alonso sono entrambi scivolati al momento del tiro concludendo fuori dallo specchio, mentre quello di Gotze è stato respinto da Langerak. Neuer ha provato a riportare in corsa i suoi prima parando il tiro di Hummels e poi incaricandosi del quinto calcio di rigore, con il quale però ha centrato la traversa sancendo la vittoria del Borussia. L’eliminazione non è l’unica brutta notizia per il Bayern Monaco: al 68esimo Guardiola ha gettato nella mischia Robben, al rientro dopo un lungo infortunio, e l’olandese è stato costretto ad uscire 17 minuti più tardi a causa di un risentimento muscolare.
Domani sera si giocherà l’altra semifinale tra Arminia Bielefeld (squadra di Serie C) e il Wolfsburg. La finale è invece in programma il 30 Maggio all’Olympiastadion di Berlino, dove 7 giorni dopo si giocherà anche la finalissima di Champions League. Alla prima il Bayern Monaco non prenderà parte, mentre alla seconda, Barcellona permettendo, può ancora ambire.
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