Toh chi si rivede. Era metà dicembre quando in una partita di Coppa Italia, l’ottavo di finale contro il Cagliari, Nicklas Bendtner si infortunò tutto solo al 44esimo minuto del primo tempo: “Lesione del tendine del lungo adduttore di sinistra” la diagnosi strumentale il giorno dopo, il danese di lì a poco finì sotto i ferri per la reinserzione del tendine sulla coscia. Fu subito chiara la gravità dell’infortunio, lo stesso giocatore a mezzo social network parlò di tre mesi (almeno di stop); di mesi ne sono passati quattro e intanto il danese ha pensato bene di farsi beccare alticcio e contromano sulla sua auto in centro a Copenhagen, ma a onor del vero ha anche lavorato sodo per recuperare dal tignoso malanno. Indicato da tempo come fulgida meteora juventina, in realtà Bendtner non era evaporato nel nulla ma aveva ancora consistenti contatti con la squadra e il gruppo, tanto da tornare ad allenarsi coi compagni già da qualche giorno.
Oggi la Juve ha effettuato un test amichevole a Vinovo contro il Lumezzane, Girone A di Lega Pro, visto che il prossimo impegno di campionato sarà lunedì prossimo, all’Olimpico contro la Lazio. A fine primo tempo la squadra di Antonio Conte vinceva per 3-0 con i gol di Martin Caceres, altro rientrante dopo il frontale in auto post-partita col Bologna, e proprio Nicklas Bendtner, autore di una doppietta. Nella ripresa i lombardi hanno approfittato delle molte sostituzioni (hanno giocato quasi tutti Primavera) arrivando a fissare il punteggio finale sul 3-2 per opera delle reti di Torregrossa e Samb. Sicuramente una buona notizia per il centravanti ex Arsenal che con tutta probabilità non sarà riscattato dalla dirigenza juventina, ma che potrà mettersi a disposizione per queste ultime sette partite di campionato e guardare al futuro con ottimismo: in Russia e in Inghilterra hanno chiesto di lui, ma anche in Italia qualche squadra ha fatto dei sondaggi.
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