Se ne sono viste di tutti i colori nel post-partita del derby campano di Prima Divisione: al Vigorito di Benevento i giallorossi di casa hanno battuto la Nocerina con un gol di Montiel, una partita accesa ma tutto sommato corretta che è deflagrata solo al fischio finale. Per fortuna nessun incidente o scena raccapricciante, ma la bufera è comunque singolare per il gesto compiuto da Felice Evacuo, centravanti di Pompei (scuola Lazio, ex Florentia Viola, Avellino e Frosinone), che è andato a salutare i suoi vecchi tifosi rossoneri assiepati nel settore ospiti. La cosa non è sfuggita ai supporters sanniti in Curva Sud che hanno preso la cosa come un affronto incredibile, con tanto di parapiglia negli spogliatoi, che ha portato alle dimissioni di mister Guido Carboni e a quelle del ds Ivano Pastore, con tanto di richiesta alla società da parte degli ultras di rescindere il contratto al centravanti.
Evacuo ha già giocato col Benevento per ben tre stagioni, poi promozione in B con lo Spezia, quindi l’anno passato la Nocerina dove ha disputato un ottimo campionato; a 31 anni è tornato a Benevento (nonostante alcuni mugugni per i suoi recenti trascorsi a Nocera Inferiore) e si è preso la fascia da capitano, fino all’episodio di ieri. Chiaramente allenatore, direttore e compagni hanno preso le parti di Evacuo (il cui fratello, tra l’altro, gioca con la Nocerina), ma il presidente giallorosso Oreste Vigorito a caldo non ce l’ha fatta ad andare contro i tifosi e ha così parlato alla stampa:
“Il gesto non è sfuggito a nessuno credo. Oggi è successo qualcosa di molto grave: un nostro tesserato, forse il più rappresentativo del Benevento, ha espresso il proprio appezzamento nei confronti della tifoseria rossonera, non accorgendosi di star offendendo il tifo beneventano. Evacuo ha messo il suo contratto sul tavolo. Io mi sono preso un momento per pensarci. In casi come questo devo difendere la città di Benevento. E’ difficile prendere una decisione del genere, lasciare andare un attaccante come Evacuo non ci permetterebbe più di essere una delle favorite alla vittoria del campionato e in più ci accorgeremmo più in là della mancanza di una punta. In questo momento bisogna riflettere bene sulla decisione da prendere, sarebbe molto più semplice chiudere questo caso”.
Vigorito aggiunge:
“Vi dico anche che Evacuo nel dopo partita si è sentito male e ha avuto bisogno dell’intervento dei sanitari, ma questo non sminuisce il gesto che ha compiuto. Carboni? Difende tutta la squadra. Il gruppo è con il suo capitano. Il ragazzo è rimasto colpito quando gli ho detto di andare via. Tornato nel Sannio ha dichiarato di voler regalare un sogno ai tifosi, quel sogno che ora si sta trasformando in un incubo. Ho bisogno di riflettere perché so che il ragazzo è in buona fede”.
I tifosi però non tornano sui loro passi e nella serata di ieri hanno diramato un durissimo comunicato:
“I fatti verificatisi al termine della gara contro la Nocerina avranno le conseguenze ed il peso che meritano, senza il minimo dubbio o tentennamento: il signor Felice Evacuo ENTRO STASERA deve effettuare la RESCISSIONE DEL CONTRATTO senza attendere decisioni altrui; contestualmente alla rescissione è pregato di LASCIARE LA CITTA’ entro lo stesso termine. Non solo. L’eventualità che Felice Evacuo possa presentarsi alla prossima seduta di allenamento sarà considerato un AFFRONTO ALLA CURVA SUD e come tale sarà trattato. Su quanto accaduto negli spogliatoi a riguardo delle posizioni societarie di altri elementi dello staff non nutriamo alcun interesse, rimettendoci a qualsiasi scelta venga presa. Ribadiamo il concetto nel caso fossimo stati poco chiari: FELICE EVACUO DEVE LASCIARE LA CITTA’ ENTRO QUESTA SERA SENZA FARVI PIU’ RITORNO”.
Sconcertato l’agente del calciatore Fulvio Marrucco:
“Il ragazzo non pensava di creare una situazione del genere, manifestando un gesto di saluto e ringraziamento verso una tifoseria che per un anno l’ha amato e sostenuto. Una situazione che stava degenerando ed eccessivamente caricata di significati. Evacuo, infatti, è andato a salutare una tifoseria che lo scorso anno – dopo che si è ritrovato fuori rosa allo Spezia – l’ha accolto con grande passione. Non voleva offendere minimamente la tifoseria del Benevento. L’hanno scorso ha vinto il titolo di capocannoniere con la Nocerina, una squadra che l’aveva accolto il 10 settembre a mercato chiuso. Per questo ci teneva a ringraziare quel pubblico che l’ha amarato e incoraggiato per un anno intero. Nulla di più. Per il resto Evacuo ha fatto la sua solita gara per novanta minuti, dando il massimo per il Benevento. Finita la gara ha solo salutato i suoi ex tifosi”.
Intanto nella tarda serata di ieri Carboni ha ritirato le dimissioni mentre alla fine la dirigenza beneventana dovrebbe mantenere in squadra Evacuo checché ne dicano i tifosi. Il ds Pastore, disgustato dalla baraonda creatasi, non ha intenzione di tornare sui suoi passi, confermando di lasciare.
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