Il Benfica sarà un avversario duro per la Juventus. Un’opinione ampiamente condivisibile prima e dopo il sorteggio di Europa League che ha accoppiato le due formazioni per il doppio confronto in semifinale. Ma ancor più logica dopo l’impresa che hanno compiuto gli uomini di Jorge Jesus nella semifinale di ritorno della Taça de Portugal, la Coppa Nazionale. In inferiorità numerica dal 27′ i biancorossi sono riusciti ad eliminare il temibile Porto e a raggiungere la finale, dove affronteranno il Rio Ave. Ad Oporto il match di andata si era chiuso con il punteggio di 1-0 per i Dragoni.
Benfica-Porto 3-1 (Coppa di Portogallo) | Foto
La partita – Inizia meglio il Benfica che al ’4 con Salvio fa tremare la porta del Porto. Gli ospiti rispondono con un tiro di Quaresma, ma poco dopo un’incursione e un cross di Gaitán mettono nelle condizioni migliori Eduardo Salvio che porta in vantaggio il Benfica. 1-0, semifinale in perfetta parità. I padroni di casa avrebbero pubblico e condizioni mentali favorevoli, ma Siqueira si fa ammonire due volte e lascia in 10 i biancorossi al 27′. Il Porto ne approfitta e prima con Danilo a due passi dalla linea di porta, poi con Varela, fanno tremare i tifosi del Benfica.
Nella ripresa, al 52′, Varela decide di far tutto da solo e supera Artur con un tiro potente. 1-1, ora il Porto può contare su superiorità numerica e qualificazione. Ma il Benfica reagisce con rabbia e ottiene un calcio di rigore per fallo di Reyes su Rodrigo. Enzo Pérez non sbaglia, 2-1. Lo stadio diventa una bolgia e il Benfica sfiora subito il terzo gol con Rodrigo. Dall’altra parte risponde Quaresma, ma il suo tiro è di poco alto. L’80’ è il minuto chiave: André Gomes è pressato da Alex Sandro e lo evita con un sombrero, poi lascia partire il tiro che batte Fabiano per il 3-1. Gol da cineteca.
Gioia incontenibile e frastuono sugli spalti, alcuni tifosi del Benfica invadono addirittura il campo. Ma mancano ancora dieci minuti. I giocatori del Porto si lasciano travolgere dal nervosismo invece di provare a raddrizzare la gara. Quaresma viene espulso all’89’, poi solo tensione fino al fischio finale di una partita che il Benfica, sempre sconfitto al fotofinish in tutte e tre le competizioni (Europa League, Coppa di Portogallo e campionato) nella scorsa stagione, ricorderà a lungo. La Juve è avvisata, le Aquile di Lisbona vogliono cancellare il triste epilogo del 2013.
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