L’ex centrocampista dell’Inter Nicola Berti sottolinea l’importanza della gara di oggi per i nerazzurri e indica Barella come suo erede.
Nicola Berti ha rilasciato un’intervista a Tuttosport con tema Inter e Nicolò Barella. “Secondo me non esiste partita più decisiva di Inter-Fiorentina, almeno per quanto riguarda i ragazzi di Inzaghi. Dopo la sosta i campioni d’Italia se la dovranno vedere contro la Juventus a Torino, per questo è fondamentale battere la viola. Per me è proprio obbligatorio vincere. Altrimenti dopo diventa dura per lo scudetto. La testa è il problema principale, senza dubbio. La mente va poi ad intaccare il fisico, ma tutto parte sempre dalla mente“.
“I nerazzurri se la sono giocati alla pari col Liverpool, sia all’andata che al ritorno. Poi resta impresso l’1-0 di Anfield perché è valso una vittoria, ma anche a San Siro è stata una bella gara. Adesso però c’è qualcosa che non funziona più come prima. Si può riprendere la retta via, basta vincere contro la Fiorentina e lavorare alla sosta per preparare al meglio la parte restante della stagione. Non sbagliavo quando avevo indicato Barella come mio erede. È uno che in campo dà sempre il massimo. Ci mette anima e corpo. Lui è fortissimo, uno che ha dimostrato sul verde di essere un giocatore di caratura mondiale, oltre che un leader da cui prendere esempio“.
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