Cristiano Biraghi, terzino dell’Inter, finisce nella bufera per un dettaglio mostrato dalle TV durante il match perso ieri sera contro il Barcellona. Il calciatore nerazzurro viene ripreso mentre si sistema i parastinchi all’interno dei calzettoni e sulle protezioni emergono immagini e parole che richiamano all’ideologia fascista. Non è chiaro se il giocatore sia consapevole o meno di quanto impresso sui parastinchi, ma sono in tanti sui social network a chiedere provvedimenti, anche all’interno della stessa tifoseria dell’Inter.
“Vae victis” è la scritta impressa accompagnata da un disegno che richiama la simbologia di estrema destra. La frase “Guai ai vinti” è tra l’altro impressa anche sul petto del calciatore, che se l’è fatta tatuare sempre in latino. Non è tra l’altro la prima volta che Biraghi finisce tra i trend topic sui social network, perché già lo scorso anno, quando era alla Fiorentina, qualcuno aveva notato le sue tendenze estremiste. Tramite il suo profilo Instagram, l’ex viola aveva mostrato i suoi nuovi parastinchi sui quali erano impressi con gli stessi caratteri di quelli attuali le scritte “Sarà victoria” e “Mai domo”.
Molti supporters viola sono intervenuti nella polemica social invitando Commisso a cedere il calciatore – ora in prestito – all’Inter a titolo definitivo.
Biraghi, durante Inter – Barcellona, mostra le sue idee progressiste mediante i parastinchi. pic.twitter.com/mgWVw6jjYY
— Dan Larges (@dan_grossi) December 11, 2019
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