Il prossimo 29 maggio Joseph Blatter avrà 79 anni e quel giorno sarà uno dei candidati, verosimilmente favorito, per la presidenza della Fifa, il massimo organismo calcistico mondiale: in carica dal 1998, nel 2011 dichiarò pubblicamente che al termine dell’attuale mandato si sarebbe fatto da parte, evidentemente in tre anni ha cambiato idea e proprio oggi ha confermato che cercherà di ottenere la presidenza per la quinta volta di fila fra otto mesi.

Oggi l’Esecutivo della Fifa si è riunito a Zurigo, al termine della riunione Blatter ha indetto una conferenza stampa dove ha rivelato la sua ricanditatura. Non solo il controverso dirigente di Visp, Svizzera, che comanda il calcio ormai da cinque lustri e più, ha anche annunciato delle novità, una delle quali in chiara polemica con la Uefa. Motivo del contendere la legittimità di Gibilterra come membro della Fifa.

Come tutti sanno la Nazionale della Rocca ha esordito ufficialmente nelle qualificazioni europee contro la Polonia (per il momento gioca le sue partite casalinghe a Faro, in Portogallo), ma per Blatter non avverrà lo stesso quando si tratterà di giocare le qualificazioni ai prossimi Mondiali in Russia: “Gibilterra non può essere ammessa come membro della Fifa, in base all’articolo 10 degli statuti, infatti, ci può essere una sola federazione riconosciuta da ciascun paese“.

Si prospettano polemiche, così come incontrerà resistenze l’altra proposta svelata oggi dallo stesso Blatter: i fondi d’investimento non potranno più acquistare calciatori, come avviene in Sudamerica o nei paesi arabi, ma la compravendita di questi potrà avvenire solo tra due società calcistiche. “Sarà abolita, ma non da subito. Ci sarà prima un periodo di transizione” ha spiegato il quasi ottantenne plenipotenziario Fifa che nonostante l’età ha ancora voglia di battagliare.

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ultimo aggiornamento: 26-09-2014