L’ufficialità è arrivata stamattina, con un comunicato stampa molto stringato:
Il Bologna F.C. 1909 comunica di aver raggiunto l’accordo con il Guangzhou Evergrande F.C. per il trasferimento a titolo definitivo di Alessandro Diamanti.
Dopo giorni di voci e di smentite, viene posta la parola fine al trasferimento del capitano rossoblu. Il patron Albano Guaraldi aveva spiegato che “Diamanti continua a fare pressioni per andare via, e anche i cinesi le fanno” e aveva assicurato che “io cerco di resistere”. Evidentemente non è bastato, perché il 30enne trequartista è stato ceduto a titolo definitivo al club allenato da Marcello Lippi.
Al momento non sono state comunicate le cifre sulle quali è stato raggiunto l’accordo tra i due club, ma l’ipotesi più accreditata è che il cartellino del giocatore sia stato pagato 9 milioni di euro. Il suo stipendio dovrebbe essere addirittura triplicato rispetto a quello percepito a Bologna (di sicuro guadagnerà più di 3 milioni di euro a stagione).
Anche con questi numeri si spiega la volontà di lasciare un club nel quale Diamanti militava dal 2011 e grazie al quale è entrato nel giro della Nazionale.
Chiaramente per i tifosi felsinei si tratta di un nuovo durissimo colpo; il Bologna si trova in questo momento al quart’ultimo posto in classifica con soli 18 punti realizzati dopo 22 turni. Anche dal punto di vista economico le cose non vanno bene per il club, senza dimenticare le contestazioni messe in atto dai tifosi non soltanto contro il presidente onorario Gianni Morandi (per le sue critiche a seguito dei cori anti-napoletani), ma anche nei confronti della proprietà in generale e di Guaraldi in particolare.
E resta sempre da capire – a mercato ormai chiuso – come sostituire in campo Diamanti, vero e proprio trascinatore della squadra.
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