Il Borussia Dortmund rimanda Usain Bolt: l’ex velocista jamaicano, 31 anni, ha vissuto due giorni con i giallo neri di Germania, mettendo a segno anche due gol in partitella davanti ad una nutrita schiera di curiosi. Sorridente e soddisfatto per il provino con il Borussia, Bolt è stato però “stroncato” dal tecnico del club tedesco, Peter Stoger: “Penso che abbia del talento, ma c’è ancora molto lavoro da fare se vuole fare il professionista”, dice l’ex centrocampista austriaco. “È tutta una questione di movimenti e applicazione, ma l’importante è che si sia divertito”, aggiunge l’allenatore del Borussia Dortmund.
Insomma, se davvero il pluridecorato atleta jamaicano ambisce a diventare un calciatore professionista, è ancora ben lontano dal poterlo fare e considerato che ha già 31 anni, il tempo per recuperare a livello tecnico e tattico non sembra essere tanto. Ne è consapevole anche il diretto interessato, che ha avuto modo di saggiare la notevole differenza tra gli allenamenti per vincere i 100 metri e quelli per una partita di calcio.
“La cosa più complicata è correre in continuazione, io sono abituato agli scatti che poi finiscono. Devo rimettermi in forma e migliorare”.
Comunque sia, non si dà per vinto ed è pronto a riprovarci, anche se non sembra che il Borussia sia così smanioso di dargli un’altra chance, se non per scopi “d’immagine”.
“Lavorerò duramente per dimostrare a tutti di poter essere un calciatore professionista”.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG