L’ex portiere Simone Braglia si scaglia contro la politica societaria del club rossonero rimpiangendo la vecchia dirigenza.

Simone Braglia, ex calciatore diventato opinionista, ha espresso apertamente i suoi dubbi sul progetto tecnico della squadra rossonera, sollevando una serie di questioni che meritano attenzione.

L’attacco

L’ex estremo difensore intervenendo ai microfoni di TMW Radio, ha lanciato un messaggio piuttosto critico nei confronti della direzione intrapresa dal Milan in termini di progetto sportivo. La domanda posta dall’ex portiere, “Secondo voi quanto interessa alla società il progetto sportivo?“, pone l’accento su una presunta mancanza di fede nel percorso tecnico adottato dai rossoneri. Braglia sembra percepire una distanza tra le ambizioni dichiarate e l’effettiva attenzione dedicata alla costruzione della squadra.

Gerry Cardinale
Gerry Cardinale

Le bordate

Le osservazioni di Braglia non si fermano alla questione dell’interesse o meno nel progetto sportivo; l’opinionista va oltre, è convinto che RedBird sia più concentrata su altri aspetti come lo sviluppo dello stadio e le operazioni di merchandising. Questa inclinazione, secondo Braglia, mostrerebbe scarsa dedizione alla tradizione e alla storia del club, tradizioni ricche e profondamente radicate tra i tifosi e gli appassionati di calcio. La critica si fa ancora più pungente quando, in chiusura, l’ex portiere esprime nostalgia per figure simbolo del Milan, citando esplicitamente Paolo Maldini. Il suo “Ridatemi Maldini” è un’evidente richiesta di ritorno a un modello di gestione percepito come più autentico e vicino alle radici e ai valori sportivi della squadra.

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ultimo aggiornamento: 15-07-2024


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