Le nazionali che prenderanno parte ai Mondiali di Brasile 2014 hanno ormai ufficializzato le rispettive liste dei 23 giocatori e i bookmakers sono già partiti da tempo con le scommesse. Chi vincerà la prossima coppa del Mondo? Quali saranno le squadre che supereranno i gironi eliminatori? Quali tra le big torneranno subito a casa? Lo scopriremo a partire dal 12 giugno, giorno in cui è prevista l’inaugurazione dei Mondiali con i padroni di casa del Brasile in campo contro la Croazia. Così come avvenuto in Sudafrica, anche durante i prossimi Mondiali gli scommettitori potranno godere di un supporto ‘animale’. Nel 2010 fu il polpo Paul ad indovinare ben otto risultati su otto, tra qualche giorno toccherà invece ad un gruppo di simpatici panda cinesi, specie in via d’estinzione.
La scelta non è ovviamente casuale: i panda sono chiamati ad indovinare i risultati delle partite della coppa del Mondo, ma al contempo a sensibilizzare l’opinione pubblica, troppo spesso sorda davanti alle necessità degli ‘amici’ animali. Dopo una serie di indiscrezioni, la notizia dei panda ‘indovini’ è stata confermata dall’agenzia cinese Xinhua: l’iniziativa è stata lanciata dal centro per riproduzione di panda Sichuan, che lavora da anni per preservare la specie dall’estinzione. Questi simpatici animali sono chiamati a pronosticare i risultati della prima fase, quella a gironi, servendosi di tre ceste di cibo, una per il segno 1, la seconda per il pareggio (X), la terza per il segno 2. Sulle ceste ci saranno le bandiere identificative delle nazionali in campo in ciascuna determinata gara. Nessun altro ‘suggerimento’ per i panda.
Qualcosa di diverso, invece, è stato escogitato per la seconda fase, quella ad eliminazione di retta: al posto delle tre ceste, ci saranno due alberi da scalare (non è contemplato, ovviamente, il pareggio), ciascuno con una bandiera. I panda dovranno semplicemente decidere su quale albero salire, indicando così la nazionale che supererà il turno.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG