Un caso che probabilmente rappresenterà un precedente in materia: il centravanti del Bologna, Daniele Cacia è stato squalificato per un turno dal Tribunale Federale Nazionale in seguito ad uno scambio di messaggi minatori con l’agente Gianluca Fiorini, deferito e inibito per un mese. Il confronto molto acceso tra i due è avvenuto tramite l’app di messaggistica WhatsApp al termine della partita tra Crotone e Bologna andata in scena lo scorso 20 settembre. In seguito ad una prestazione opaca da parte del centravanti calabrese, l’agente Fiorini ha provocato Cacia con questi toni:
“Fra un po’ ti chiederanno di restituire lo stipendio a Bologna. Nel senso che uno stipendio come il tuo e quello di Acquafresca non giustificano un rendimento così scarso del Bologna”.
Altrettanto velenosa la replica di Cacia, che ha scritto tramite il proprio smartphone:
“Prima o poi ti trovo… Sono calabrese e non dimentico. Sei in una via senza uscita”.
Il Tribunale Federale Nazionale, che riporta anche il testo delle conversazioni finite sotto inchiesta, puntualizza in una nota che “non vi sono dubbi sul fatto che entrambi gli incolpati abbiano fatto uso di alcune parole e di alcune frasi aventi un carattere ingiurioso”. A denunciare l’accaduto, consegnando le conversazioni incriminate, lo stesso Fiorini, che nel recente passato era stato protagonista di un’altra vicenda simile con il ds del Bologna, Roberto Zanzi. Oltre alla squalifica per un turno di Cacia e l’allontanamento di Fiorini per un mese, il tribunale sportivo ha comminato 6 mila euro al calciatore del Bologna e altrettanti alla società emiliana per responsabilità oggettiva.
Cacia – Fiorini: i messaggi del calciatore
– “sei un poveraccio che cerca gloria in un mondo che nn ti appartiene” (ore 18,21);
– “a casa mia i conigli nn risp al telefono” (ore 18,21);
– “stavi nel posto giusto al cesso … le merde stanno lì…” (ore 18,31);
– “coniglio” (ore 18,32);
– “coglione …poveraccio” (ore 18,37);
– “…se nomini ancora la parola mio figlio sappi che dove ti vedo in qualunque posto ti massacro. Attento non scherzare con il fuoco. Che ti bruci. A buon intenditore poche parole” (ore 18,42);
– “… coglione” (ore 18,59); – “Quindi da oggi prima o poi ti trovo” (ore 19);
– “coniglio” (ore 19); – “Ti abbasso le corna che hai tu io…” (ore 19,02);
– “Bello mio forse nn hai capito in che situazione ti sei messo …coglione come te …morto di fame che sei…ma ricordati una cosa Daniele è calabrese e Daniele non dimentica…” (ore 19,40).
Cacia – Fiorini: le repliche dell’agente
– “… coglione” (ore 18,28);
– “Povero figlio… ha un padre coglione” (ore 18,56);
– “Fra un po’ ti chiederanno di restituire lo stipendio al Bologna” (ore 18,05);
– “Nel senso che uno stipendio come il tuo e quello di Acquafresca non giustificano un rendimento così scarso del Bologna” (ore 18,09);
– “No …sei tu che ne guadagni troppi infatti vedrai che adesso ti chiederanno i soldi” (ore 18,12).
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