Il Cagliari vince una vecchia causa con il Comune del capoluogo sardo è ottiene 2 milioni di euro. La cifra, però, non andrà a finire nelle casse della società di Giulini, bensì in quelle dell’ex patron Massimo Cellino, che nel frattempo è stato costretto dalla FA a lasciare la presidenza del Leeds United. L’ex patron dei rossoblu, allontanato dal calcio inglese per una pendenza con la giustizia italiana, può consolarsi con la sentenza di cui parla oggi l’Unione Sarda. Nel 2013, il Comune di Cagliari aveva pignorato alla società i proventi dei diritti TV, ma ora è stato costretto a restituirli.

Si tratta di una vicenda della quale Cellino e Giulini avevano già parlato al tempo del passaggio di consegne e che è stata inserita anche all’interno del contratto di cessione del Cagliari. In seguito al mancato pagamento dei canoni arretrati per l’utilizzo dello stadio comunale Sant’Elia, l’amministrazione cittadina del capoluogo sardo aveva disposto e ottenuto il pignoramento di circa 2 milioni di euro derivanti dalla vendita dei diritti televisivi. Ne è seguita una battaglia legale che è giunta a conclusione solo ora e che vede uscire vincitore il club.

Cagliari Calcio v FC Juventus - Serie A

La cifra che il comune di Cagliari deve restituire, però, non andrà a rimpinguare le casse del club del nuovo presidente Giulini, bensì confluirà nel conto corrente della Eleonora immobiliare Spa, società della famiglia di Massimo Cellino. Intanto, la squadra allenata da Gianfranco Zola attualmente terzultima in classifica, continua a lavorare in vista del posticipo di lunedì contro l’Inter di Roberto Mancini: l’ex numero 10 è stato oggi intervistato da ‘Repubblica’, che gli ha rivolto diverse domande sullo stato attuale del calcio italiano e soprattutto delle polemiche sulle uscite di Claudio Lotito:

“La mia priorità è salvare il Cagliari. Il resto – ha chiosato Zola – , scusatemi, mi interessa poco”.

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ultimo aggiornamento: 19-02-2015