Notizia curiosa e insieme clamorosa dal Sud America: secondo quanto riportano fonti ufficiali del club peruviano di prima fascia Alianza Lima, i brasiliani del Gremio userebbero già abitualmente il Viagra per “addomesticare” alcune prestazioni sportive. Il che significa prima di alcune partite. Ed è la stessa società della capitale del Perù ad ammettere pubblicamente l’ipotesi di seguire la stessa condotta prima di alcune particolari partite.
Il tutto nascerebbe dalla quantità di match del campionato nazionale che i peruviani si troverebbero ad affrontare in altura loro che, stando a Lima, di fatto si allenano costantemente al livello del mare. Secondo il medico societario, dottor Blacido, il Viagra infatti permetterebbe di compensare il deficit di ossigeno dovuto alla mancata abitudine corporea alla nuova ossigenazione, consentendo una fantomatica normalizzazione del flusso corporeo del sangue grazie a un maggior pompaggio del cuore.
E’ una notizia che è destinata a far scalpore, vuoi per il tipo di medicinale vuoi per l’ammissione che i farmaci sono costantemente considerati come una normalità in tornei molto poco controllati a livello di lotta antidoping. Per di più è lo stesso Alianza Lima a far riferimento esplicito al Gremio, squadra di primissima fascia brasiliana che di recente ha acquisito in prestito Edu Vargas dal Napoli fino al gennaio prossimo, il quale utilizzerebbe già il Viagra nelle tante trasferte in altura valide per l’ambitissima Copa Libertadores. Neppure a farlo apposta, tra le altre cose, il medico peruviano dice di esser venuto a conoscenza di questa possibilità durante il precampionato estivo svolto dalla squadra in Spagna…
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