Walter Sabatini è chiamato a migliorare questa Roma, impresa non semplice anche se le idee sono chiare. Il punto di partenza è un bomber internazionale, ma subito a ruota c’è la questione del terzino sinistro dato che Dodò non viene ritenuto pronto per dare costanti garanzie per la prossima Champions League, senza dimenticare che molto probabilmente resterà “orfano” di Bastos e Balzaretti. Discorso diverso per il giovane e forte jolly difensivo Romagnoli, il quale però viene ritenuto un centrale e gradualmente verrà impostato sempre di più in quel ruolo.
Il profilo che i giallorossi hanno in mente è quello di un giovane, meglio se con esperienza. Quindi il duello, che a oggi è tra l’ex interista Santon e l’emergente francese Digne (segnalato in prima persona da Garcia), è nettamente a favore dell’italiano attualmente ancora in Inghilterra al Newcastle, il quale smania per il ritorno in patria ma è un po’ frenato dalla valutazione vicina ai 7 milioni di euro che fanno i suoi dirigenti. Digne non costa meno, anzi, ma a differenza di Santon è un vero specializzato del ruolo.
Esistono contatti con entrambi gli entourage e con entrambi i club di appartenenza: il cerchio potrebbe presto stringersi, soprattutto se passa l’idea di ripetere l’esperienza Destro, ex compagno di Santon in tutto il settore giovanile dell’Inter e suo primo sponsor. Attenzione però alle volontà di Garcia, che ha conquistato molto carisma in società, anche se l’operazione Bastos, piuttosto innocua, fu a sua volta chiesta a gran voce dall’allenatore. Garcia, in ogni caso, si affiderà al fiuto di Sabatini anche perché il mercato romanista partirà prendendo comunque in considerazione cessioni ad alto prezzo come avvenuto nell’estate passata.
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