Domenico Berardi e Nicola Sansone in Germania a giugno? I club di Bundesliga corteggiano i gioielli del Sassuolo, veri e propri gioielli del calciomercato: ieri, al Mapei Stadim, durante la gara contro il Parma, sono stati avvistati osservatori tedeschi che hanno avuto modo di ammirare da vicino le doti dei centravanti di Eusebio Di Francesco. Per Domenico Berardi, in comproprietà tra Sassuolo e Juventus, ci sarebbe un forte interesse del Wolfsburg, mentre su Nicola Sansone, cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco, si sono puntati gli occhi dello Shalke 04 allenato da Roberto Di Matteo.
La presenza degli 007 di Wolfsburg e Shalke non è passata inosservata ieri al Mapei Stadium di Reggio Emilia, anche se a quanto pare non era la prima volta. Berardi e Sansone sono nel mirino di alcuni club di Bundesliga ormai da diverso tempo: dopo Donati e Immobile, a quanto pare, in Germania hanno capito che si possono fare affari nel mercato italiano e nel caso specifico, si tratta di due elementi che seppur molto giovani, hanno già dimostrato di avere qualità da vendere. Ieri Berardi è andato in gol solo su rigore, mentre Sansone è stato protagonista di una pregevole doppietta.
Quest’ultimo, dopo essere cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco, non ha mai negato che un ritorno in Germania lo farebbe molto felice: già a gennaio si era parlato di un possibile trasferimento allo Shalke 04 ma il Sassuolo lo ha dichiarato incedibile nella sessione invernale del calciomercato. Per nulla rassegnato, a giugno il club allenato da Di Matteo è pronto a tornare alla carica e le probabilità di riuscita sono nettamente superiori. Discorso un po’ più complicato per Berardi, classe 1994 in comproprietà con la Juventus: i bianconeri non sembrano orientati a riportare a casa il centravanti calabrese già a giugno, ma dovranno comunque blindarlo altrimenti rischiano di vederlo partire verso il club della Volkswagen. Per riscattarlo alla Juve servono 15 milioni, ma è più probabile che Berardi rimanga al Sassuolo con un diritto di acquisto a favore dei campioni d’Italia.
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