Colpo in extremis ed anche un po’ a sorpresa del Torino che ha riscattato Alessio Cerci dalla Fiorentina pagando 4 milioni di euro. Fino a pochissimi minuti prima delle 19 di oggi, termine ultimo per trovare un accordo consensuale sulle comproprietà prima di dover ricorrere alla buste, le due squadre sembrano lontanissime dal raggiungere un’intesa. I dirigenti del Toro hanno invece spiazzato un po’ tutti con questa offerta ricchissima per le magre casse societarie.
L’operazione del Ds Gianluca Petrachi ha colto di sorpresa anche l’esperto di mercato per eccellenza Gianluca di Marzio, anche lui convintissimo che la situazione si sarebbe risolta solo con l’offerta in busta chiusa. Di Marzio però ha subito avanzato un’ipotesi sul futuro di Cerci che secondo lui molto difficilmente resterà al Torino. Il giocatore infatti piace molto al Napoli, che potrebbe essere stato il ‘regista occulto’ di questa operazione dei granata.
Di Marzio ha infatti ipotizzato che il Torino sia stato spinto ad assicurasi il giocatore proprio perché aveva già pronto un compratore per Cerci, in grado di rimborsare con gli interessi i soldi spesi. Se l’ex primavera della Roma dovesse davvero finire al Napoli ci sarebbe una piccola conferma di un rumors che circola da prima della fine del campionato, secondo il quale i granata avrebbero in mente una mini rivoluzione tecnica in vista per la prossima stagione su esplicita richiesta di Giampiero Ventura.
Pare infatti che l’allenatore genovese non sia particolarmente soddisfatto dal gruppo di giocatori a suo disposizione, non solo da un punto di vista squisitamente calcistico ma anche comportamentale. Questa presa di posizione del tecnico avrebbe anche convinto la società a non proporre il rinnovo al capitano Rolando Bianchi, senatore indiscusso dello spogliatoio, per consentire a Ventura di gestire con maggiore tranquillità la squadra.
Staremo a vedere se questa epifania di Di Marzio si rivelerà esatta.
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