Un’offensiva scozzese liquida la concorrenza italiana per un’ala bulgara che gioca in Polonia. Pare una barzelletta, eppure è la sacrosanta verità, e chissà che un giorno qualcuno debba poi pentirsi tra gli entourage al servizio dei presidenti Ghirardi e Preziosi di Parma e Genoa. Il soggetto in questione è il classe 1990 Aleksandar Tonev, calciatore che si è fatto le ossa nei campionati dell’Est e letteralmente esploso con la maglia del Lech Poznan.
Ad attirare l’attenzione di alcuni club dei maggiori campionati europei, oltre alla rapidità e alla forte personalità, è stato soprattutto il ruolo ricoperto da Tonev con ottimi risultati quest’anno: in sostanza un’ala sinistra di piede destro naturale, bravo nelle accelerazioni e soprattutto nei cambi di direzione che gli permettono di entrare con efficacia “dentro il campo”.
Il Genoa, solitamente molto attento a questo genere di calciatori, ha atteso troppo ed il Parma è invece arrivato tardi a quanto se ne deduce: il tentativo in direzione Emilia è stato concertato con il procuratore (che è lo stesso di Belfodil) ma il tornante bulgaro, anche all’occorrenza fantasista, è rimasto affascinato appunto dall’offerta del Celtic, società di grande richiamo e buon blasone internazionale.
Non sembra quindi che ci possano essere margini di ripensamento, e per un’operazione che ha un costo complessivo (mediazioni incluse) non superiore al milione e mezzo di euro qualcuno nella prossima Serie A potrebbe anche mangiarsi le mani: fari puntati dunque su Tonev e sulla sua prossima nuova avventura in biancoverde dove si giocherà la chance di entrare nel grande calcio così come il suo prossimo compagno di squadra Tom Rogic, australiano ma serbo di origini, arrivato al Celtic grazie ad un contest internazionale organizzato dalla Nike.
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