Jorginho o non Jorginho? Non è questo il problema. In casa Napoli ci sono infatti considerazioni che hanno preso il sopravvento rispetto all’operazione impostata con il Verona per anticipare sul tempo Milan e soprattutto Fiorentina. L’offerta per Jorginho è per averlo subito, e non a giugno come le concorrenti, e sfiora i 10 milioni complessivi in due tranche. Questo dice radiomercato.

Ciò che non dice, appunto, è che i partenopei hanno messo in disparte l’idea di aggiungere un centravanti di spessore in rosa (sostituendo un’eventuale partenza in prestito di Duvan Zapata) per cercare la grande accoppiata in mezzo al campo. Perché Inler non convince più nessuno e in organico il buco è diventata una voragine da quando si è infortunato Behrami, comunque vicino al rientro in attesa di capire se sarà possibile operarsi soltanto al termine della stagione ufficiale.

Il secondo, o il primo in ordine gerarchico, dev’essere un profilo internazionale e le difficoltà trovate per arrivare a Mascherano e Gonalons hanno portato Bigon a un passo dal mediano francese Yann M’Vila, ex Rennes oggi al Rubin, per il quale è stata trovata un’intesa di massima per un prestito oneroso a 2 milioni più diritto di riscatto a giugno per ulteriori 7 milioni di euro.

È lui quindi uno dei candidati nominati da Benitez, che lo segue da tempo e che sarebbe felicissimo di averlo entro fine settimana a Castelvolturno nonostante si tratti di un giocatore molto “chiacchierato” sotto il profilo comportamentale. Le condizioni ci sono e, salvo sorprese l’operazione può andare a termine, sempre non ci siano improbabili inserimenti da parte di club stranieri…

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