Nonostante le difficoltà economiche, l’Inter è già al lavoro per la sessione invernale del calciomercato. Con il cambio di allenatore – che graverà sulle casse societarie per un ammontare di 35 milioni di euro – il club nerazzurro è convinto di poter dare una svolta alla stagione e conquistare ancora traguardi importanti. Il sogno è il terzo posto e l’ingresso in Champions League, ma per potersela giocare Mancini avrà molto da lavorare da qui a gennaio, nella speranza poi che dalla sessione intermedia del mercato, giunga qualche occasione. I soldi a disposizione non sono tanti, ma qualche prestito con diritto di riscatto lo si potrà strappare.
Il reparto per il quale si lavorerà di più è l’attacco: il primo obiettivo è Alessio Cerci, ex Toro seguito già la scorsa estate dai nerazzurri, ma poi approdato all’Atletico Madrid. Alla corte di Diego Simeone, però, l’attaccante della nazionale italiana non trova spazio tra i titolari e anche ieri sera, al termine di Italia-Albania, ha ribadito di non essere affatto contento di questa situazione:
“Sono andato all’Atletico Madrid per giocare. – dice Cerci – E invece questo non succede. Io venivo dalle ultime due stagione col Toro di grande qualità. Ho scelto la Spagna per continuare quel percorso. E invece mi trovo ancora in panchina. Ecco, questo è un problema. Io in panchina non ci so stare, ho bisogno di sentirmi importante, ho bisogno di sentire la stima dell’ambiente. Cosa che fin qui non si è verificata. Ripeto: voglio giocare, altrimenti…”.
Parole eloquenti e che lasciano presagire un divorzio già a gennaio: è chiaro che i ‘Colchoneros’, però, vogliano rientrare dell’investimento estivo e secondo ‘Tuttosport’ valutano il centravanti almeno 15 milioni di euro. L’Inter può al massimo proporre un prestito con riscatto fissato a giugno, ma molto dipenderà dall’impiego di Cerci all’Atletico Madrid da qui a Natale.
In alternativa, stuzzica l’idea Andrè-Pierre Gignac (29), centravanti dell’Olympique Marsiglia il cui acquisto dal Tolosa nel 2010 è finito nel mirino della giustizia francese, portando addirittura all’arresto del presidente del club transalpino. Dopo un paio di stagioni non ai suoi livelli, Gignac è letteralmente esploso in questa stagione (10 gol già all’attivo) ed ha il contratto in scadenza a giugno 2015: l’Inter potrebbe approfittarne per tesserarlo a costo zero a partire dal 1° febbraio, per utilizzarlo però solo dalla prossima stagione, scrive la ‘Gazzetta dello Sport’. Non è da escludere, però, che nel caso in cui non volesse perderlo a zero, il Marsiglia lo cedesse ad un prezzo di saldo già a gennaio.
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