Roberto Mancini si aspetta ancora qualche regalo dal calciomercato dell’Inter: gli arrivi di Podolski e Shaqiri non hanno dato alla squadra la scossa che ci si aspettava e ad Empoli la squadra ha denotato addirittura qualche passo indietro dal punto di vista del gioco. Nonostante le difficoltà in cui versano le casse societarie, dunque, servono ancora rinforzi: il ‘Mancio’ chiede almeno un difensore e un regista di centrocampo da porre davanti la difesa. Sul taccuino del diesse Ausilio ci sono già diversi nomi, ma bisognerà trovare il giusto incastro per evitare di sborsare sin da subito quei liquidi sarebbe molto difficile reperire.
Secondo quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, si sarebbe riaperta la pista che porta a Rolando, centrale che è già stato a Milano lo scorso anno con Walter Mazzarri e che negli ultimi tempi è stato accostato anche alla Juventus. Attenzione, però, perché l’Inter avrebbe preso informazioni anche sul 21enne nazionale francese Raphael Varane, attualmente al Real Madrid, ma poco utilizzato da Carlo Ancelotti. Nei prossimi giorni Ausilio dovrebbe volare in Spagna per chiedere il difensore in prestito secco.
Nei prossimi 14 giorni di mercato, la società nerazzurra cercherà anche di prendere un regista di centrocampo. Appurate le difficoltà ad arrivare a Mario Suarez e Lucas Leiva, secondo quanto riporta oggi ‘Tuttosport’, l’Inter avrebbe deciso di virare su una vecchia conoscenza: Thiago Motta. Il centrocampista italo-brasiliano, dopo aver vinto tutto con i nerazzurri, è volato al Paris Saint Germain nel gennaio del 2012 e ora ha il contratto in scadenza a giugno 2016. In questi mesi, gli agenti del 32enne mediano hanno contrattato con i parigini, ma di rinnovo non se ne parla: l’Inter vorrebbe approfittare di questa diatriba per strappare il giocatore con lo sconto, ma la strada si prospetta in salita. Attenzione, però, perché secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, alla fine l’Inter potrebbe virare su Mirko Valdifiori, regista dell’Empoli che nel weekend ha messo sotto proprio i nerazzurri di Mancini.
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