Calciomercato Inter: dopo la sconfitta col Torino, Mancini incontra il presidente Thohir e chiede altri rinforzi. Una sorta di shopping compulsivo quello della società nerazzurra, che pur di agguantare il terzo posto è pronta a tutto: lo score di Mancini continua a peggiorare e, nonostante stia facendo peggio del predecessore Walter Mazzarri, gode ancora di un credito maturato negli anni con i tifosi e la società. Nonostante gli acquisti di Podolski e Shaqiri, il trend non è cambiato e anche ieri contro il Torino, la squadra è apparsa ordinata, ma povera di idee. Oggi l’Inter abbraccerà Marcelo Brozovic, centrocampista croato che arriva con la formula del prestito, ma il ‘ Mancio’ ha già fatto sapere alla dirigenza che non basterà.
In attesa di capire chi lascerà Appiano Gentile tra i giocatori non più parte del progetto nerazzurro, Mancini è convinto che con qualche altro innesto, il terzo posto sia ancora fattibile: “Sono convinto che arriveremo in Champions. Non so come, ma ce la faremo”. Non è da escludere che l’Inter riversi tutte le proprie energie nell’Europa League, la cui conquista potrebbe aprire le porte della Champions seppur da una via traversa, ma in campionato ci sono ancora tanti punti a disposizione, quindi tutto può ancora accadere. Resta il fatto che, se prima era tutta colpa di Mazzarri, ora la responsabilità non può ricadere interamente sui giocatori, apparsi anche ieri contro il Toro impauriti e confusi.
Si tenterà di sostituirne altri, nella speranza che chi arriva non si lasci “infettare” da quell’alone di pessimismo che ormai pervade tutto l’ambiente. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’ di oggi, i prossimi colpi saranno il difensore Jeison Murillo (Granada, già bloccato per giugno) e Lassana Diarra, che sta tentando di svincolarsi dalla Lokomotiv Mosca. Abbandonata la pista che porta a Lucas Leiva del Liverpool, il sogno a centrocampo rimane Thiago Motta, mentre per il ruolo di esterno, piace molto Matteo Darmian (in alternativa c’è anche Silvan Widmer dell’Udinese). Lavori in corso, dunque, in casa nerazzurra, ma bisogna far presto, poiché presto non potrebbe più esserci tempo per rimediare e forse lo scoglio della salvezza potrebbe essere proprio quello dell’Europa League, come fa notare il dg Fassone:
“Vedremo l’entità degli infortuni, abbiamo ancora 8 giorni di mercato. Se a centrocampo faremo qualcosa sarà per chi può giocare l’Europa League, l’altra strada per la Champions”.
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