Calciomercato Inter – Gli innesti a parametro zero di Ever Banega e Caner Erkin, quello di Ansaldi low cost (3 milioni più Laxalt al Genoa), non possono di certo bastare ad un tecnico ambizioso come Roberto Mancini. Il diesse nerazzurro Piero Ausilio continua a lavorare per portare a Milan qualche giocatore di caratura internazionale, ma pesano sul suo lavoro gli accordi presi con l’Uefa. Per rispettare le regole del Fair Play Finanziario, l’Inter dovrà chiudere giovedì prossimo bilancio con al massimo 30 milioni di perdite, poi nel 2017 dovrà raggiungere il pareggio di bilancio.
È chiaro che con questo “laccio” non sarà facile mettere a segno quei colpi che fanno fare il definitivo salto di qualità. L’obiettivo dichiarato è quello di lottare per lo scudetto ed è per questo motivo che si cercano elementi come Antonio Candreva o Domenico Berardi, entrambi valutati circa 25 milioni di euro. Tra poche ore i nuovi proprietari di Suning sveleranno finalmente i nuovi piani societari e diranno quanti soldi ci saranno realmente per il mercato.
Quale che sia il budget, comunque, la direzione è quella di cedere qualche pezzo importante per mettere a bilancio delle plusvalenze. I principali indiziati sono Jeison Murillo e Marcelo Brozovic: il difensore colombiano e il centrocampista croato hanno molte richieste, ma il problema è la valutazione dell’Inter, che chiede tra i 25 e i 30 milioni per ciascun elemento. Molto richiesto anche Ivan Perisic, ma Mancini lo ritiene incedibile. Ecco perché, alla fine, potrebbe partire capitan Icardi. L’ultima offerta importante è quella del West Ham, ma i nerazzurri lo cederanno solo per 40 milioni di euro. Possibile un rilancio dell’Atletico Madrid: al ‘Cholo’, Icardi non direbbe di no.
Se davvero andasse via il capitano, a quel punto Mancini si tufferebbe su Edin Dzeko: per il bosniaco della Roma che lo jesino conosce già molto bene, sono pronti 15 milioni di euro. Il nodo rimane l’ingaggio di 4,5 milioni di euro annui.
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