Mossa neppure troppo a sorpresa da parte dell’Inter che accelera ancora per riportare in Italia il montenegrino Stevan Jovetic, già nel mirino della Juventus, il quale da mesi insiste con il proprio management per un ritorno in Serie A. Nelle scorse ora infatti Piero Ausilio ha confermato privatamente al procuratore Ramadani, il quale adesso passa all’opera con il Manchester City per cercare di ottenere su carta la promessa del club di “liberare” Jovetic anche solo in prestito (oneroso, potrebbero bastare 3 milioni di euro) a patto che il riscatto sia poi obbligatorio tra una stagione.
La formula è quella gradita all’Inter di Mazzarri, primo sponsor dell’ex attaccante viola, per ovvi motivi di stretta e immediata liquidità: tra un anno alcune situazioni verranno appianate e ci si augura che la stagione sia diversa dalla precedente puntando quindi a rivalutare grossa parte del capitale umano, oggi non così semplice da mettere sul mercato per poter poi rigirare i soldi.
Per Jovetic la garanzia di una piazza significativa e il ritorno da protagonista, quindi al centro del progetto: glielo aveva anche paventato Conte in primavera, quando l’ormai ex allenatore della Juventus era ancora convinto di riprovare un’offensiva su quello che lui ha sempre ritenuto il possibile upgrade di Mirko Vucinic.
Questione ingaggio: l’Inter per il primo anno sarebbe anche disponibile a garantire gli attuali emolumenti pattuiti dal giocatore con il City, salvo poi in caso di riscatto ridiscute un prolungamento con adeguamento verso il basso. Un patto preventivo che metterebbe tutti al sicuro. E che al momento convince entrambe le parti vogliose di riprendersi almeno parte degli antichi fasti.
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