L’Inter avrebbe individuato in Anderson Hernanes de Carvalho Viana Lima, meglio noto come Hernanes, l’obiettivo numero uno del calciomercato invernale. Il centrocampista brasiliano, autore di 11 gol in campionato nella stagione 2010/2011, che gli sono valsi il record di Pavel Nedvěd di marcature per un centrocampista della Lazio in Serie A, è molto stimato da Walter Mazzarri, nonostante la stagione in corso abbastanza deludente con la maglia biancoceleste. Non sarà facile arrivare al brasiliano perché prima il club nerazzurro dovrebbe cedere una pedina importante come Guarin o Ranocchia.
Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio a Speciale Calciomercato, trasmissione in onda su Sky Sport, l’Inter avrebbe già un accordo di massima con l’entourage di Hernanes sulla base di un contratto quadriennale. La Lazio per il brasiliano chiede 17 milioni di euro che reinvestirebbe presumibilmente sul mercato per rinforzare attacco e difesa. Per il Profeta sarebbe pronto un quadriennale da 2,5 a stagione più bonus. Un’offerta leggermente superiore a quella della Lazio che, invece, si assesta sui 2,2 milioni più bonus. In uscita anche Floccari. Edy Reja, che tra qualche ora dovrà schierare gli 11 che affronteranno il Parma in Coppa Italia, vuole rinforzi:
“Se ci saranno delle possibilità per migliorare l’organico penso che si potrà fare. Non conosco nel dettaglio gli aspetti economici, che riguardano la società. Io posso dare delle indicazioni, poi la società farà le sue valutazioni. Riguardo Floccari, finché è qui cercherò di sfruttarlo. Poi vedremo che succederà fino alla fine del mese”.
In entrata è sempre viva la pista che porta a Paolo Cannavaro. L’agente di Paolo Cannavaro, Enrico Fedele, intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, durante la trasmissione ‘Tribuna Stampa’, parla del suo assistito:
“Nessun contatto, però conosco Reja da 45 anni e so quanto lo stima. Non so se alla Lazio serva un difensore, ma sicuramente consiglierei un giocatore come Cannavaro. A 32 anni è integro fisicamente e ha ancora tanta voglia di giocare. Viceversa, Paolo accetterebbe senza dubbi una piazza importante come quella di Roma, la Lazio nonostante l’ultimo periodo negativo resta una squadra con una tradizione importante”.
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