Mario Balotelli vestirà la maglia del Milan? I protagonisti della vicenda, mentre il giocatore tace e continua la sua vita ai margini della rosa del City, non fanno che smentire. Adriano Galliani appena due giorni fa si lasciava appena uno 0,1% di possibilità di ingaggiare l’attaccante italiano (“al 99,9% la questione è chiusa“), Mancini venerdì aveva chiuso all’idea della cessione del suo (ex) Pupillo, oggi David Platt aveva ribadito lo stesso concetto sottolineando che “mancano pochi giorni, non c’è nulla“.
In realtà, almeno secondo le nostre fonti, la trattativa va avanti. Nell’ambiente dei procuratori l’affare Balotelli – Milan è dato per “fatto”, tant’è che ogni minima variazione rispetto al programma ufficiale (come Balo che perde il treno e arriva in ritardo, si dice, perché alle prese con i postumi di una lunga nottata di festa) viene interpretata dalla stampa come il segnale che l’accordo sia chiuso. In realtà manca soltanto il sì definitivo degli sceicchi del Manchester City che sarebbero spinti anche dal “gruppo”. Se Mancini ha perso la pazienza (ricordate quando qualche settimana fa venne alle mani con Balotelli?), ma ancora di più l’hanno persa i suoi compagni. L’italiano è percepito come un corpo estraneo alla squadra, emarginato per le sua abitudini fuori e dentro il campo. Vita non da atleta, il vizio del fumo (con tanto di sigarette accese all’interno dello spogliatoio), una rissosità e zero complicità sotto tutti i punti di vista.
Adriano Galliani ha bisogno di un “colpo” che dia un’ulteriore spinta al Milan nella rincorsa alla zona Champions, Berlusconi ha bisogno di un “colpo di mercato” a fini elettorali. Balotelli si adegua agli standard rossoneri, puntare sui giovani. Per questo l’offerta messa a punto dall’amministratore delegato è arzigogolata, ma non lontana dagli standard fissati dagli sceicchi del Manchester Ciy. Vediamola nel dettaglio.
Innanzitutto l’ingaggio: 3.8 milioni di euro netti (fissi) ed una parte variabile più che sufficiente in caso di un numero congruo di gol e presenze in grado di non far perdere molto rispetto a quanto percepito in Inghilterra. Per Balotelli, da sempre affezionato ai colori rossoneri nonostante la provenienza nerazzurra, andrebbero più che bene. Il pagamento del cartellino? Il Milan può arrivare fino a 22 milioni, rateizzati con una formula che prevede 6 milioni cash subito più quattro “rate” da 4 milioni di euro ciascuna su base semestrale. In pratica il Milan investe tutto quanto incassato dalla cessione di Pato, milione più milione meno, per pagare cartellino e ingaggio. E’ fatta? Pare proprio di sì.
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