Sono giorni difficili per Mario Balotelli. Da atteso protagonista del Mondiale a capro espiatorio del fallimento della nazionale italiana, eliminata, dall’Uruguay nella fase gironi. Le dichiarazioni allusive dei veterani Buffon e De Rossi sullo scarso impegno dei giovani e sulle presunte “figurine” presenti in rosa, hanno come bersaglio principale proprio l’attaccante del Milan, atteso ora da un’estate che potrebbe riservare altre sorprese.
Balotelli continua a essere infatti al centro di indiscrezioni di mercato che danno per probabile un suo addio al club rossonero, nonostante le smentite di rito della dirigenza. Archiviato l’interessamento del Galatasaray, da giorni si parla e si scrive di una possibile offerta dell’Arsenal (circa 25 milioni) che vorrebbe Balo anche per il marketing visto che, dalla prossima stagione, sia i Gunners che l’attaccante avranno lo stesso sponsor tecnico. L’ipotesi pare essere del tutto priva di fondamento. A confermarlo è l’allenatore Arsene Wenger, intervistato dall’emittente araba BeIn Sport
Non è vero che siamo interessati a Balotelli, certe voci di mercato vengono messe in giro dagli agenti dei giocatori per far aumentare il prezzo
Queste le parole del tecnico alsaziano che conferma, comunque, l’intenzione dell’Arsenal di rinforzare l’attacco. Tanti i nomi sul taccuino dei londinesi, da Alexis Sanchez a Morata, passando per Mandzukic che, in Germania, danno per certo al Wolfsburg.
La mancata cessione di Balotelli potrebbe bloccare il mercato in entrata del Milan che necessita di risorse per tentare l’assalto a Iturbe e altri possibili innesti chiesti da Inzaghi per migliorare un organico che ha bisogno di un maquillage imponente. Anche per questo, oltre a Kakà, Galliani vuole concludere in fretta anche la cessione di Robinho, in modo da alleggerire il bilancio di un ingaggio piuttosto elevato e non commisurato al rendimento di chi lo incassa.
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