Di sicuro i media, italiani e non, ci mettono del loro, ma anche i diretti interessati non fanno nulla per evitare che se ne parli. Mario Balotelli, a poche ore dalla gara decisiva per le sorti della Nazionale italiana ai Mondiali 2014 in Brasile contro l’Uruguay, torna al centro delle voci di mercato. Se nei giorni scorsi Mino Raiola, suo vulcanico procuratore, aveva esaltato l’Arsenal spiegando che il club inglese è uno tra gli 8-10 al mondo a potersi permettere di comprare Mario aggiungendo poi che “nel calcio tutto è possibile”, nelle scorse ore è stata Barbara Berlusconi a rilanciare:
Mario è un grande talento italiano ma come ogni figura non è insostituibile. Vediamo cosa succederà.
Parole ovviamente condivisibili in linea di massima, ma che confermano che l’attaccante bresciano non è assolutamente incedibile. Anzi. A tali dichiarazioni Raiola ha risposto in maniera piuttosto secca, cavandosela con una battuta:
Solo Gesù è insostituibile.
Il procuratore italo-olandese giovedì scorso ha incontrato l’a.d. rossonero Adriano Galliani per fare il punto sul futuro del centravanti. Intanto dall’Inghilterra arrivano nuove indiscrezioni sul suo conto, più o meno credibili. Secondo il Daily Star l’incontro tra lo stesso Raiola e Wenger, allenatore dell’Arsenal, è imminente. L’offerta dei Gunners dovrebbe aggirarsi intorno ai 32 milioni di euro per il Milan (quindi plusvalenza di 8 milioni, considerando i 24 sborsati a gennaio 2012 – pagamento spalmato in tre anni – per acquistarlo dal City) con contratto quadriennale da 9 milioni lordi a stagione. Roba forte, insomma.
Resta comunque da capire innanzitutto se queste voci saranno confermate (per il momento no) e poi qual è la vera volontà del calciatore, che per il momento tace e si concentra soltanto sulla Nazionale.
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