Senza (forse) doversi accollare lo sforzo economico del re-ingaggio di Kakà (operazione che comprendeva circa 7 milioni di indennizzo a favore del Real), il Milan può concentrarsi altrove, cioè non più su trequartisti o attaccanti di mobilità vista anche l’evidente crescita di Niang.
Insomma, la situazione strategica rossonera è ancora molto fluida, ma quel benedetto gruzzoletto di 10 milioni già esistente (fosse stato venduto Robinho, sarebbe pari a 20) potrebbe finalmente trovare una sua destinazione su un nome già molto chiacchierato come quello di Davide Santon, desiderata sia di Galliani che di Allegri ed apprezzato nonché avallato dallo stesso Berlusconi.
L’incontro per gli eventuali dettagli con lo staff manageriale del ragazzo classe 1991 pluricampione d’Italia con le giovanili dei cugini dell’Inter è già avvenuto allorquando, circa 7 giorni fa, si presentarono in via Turati sia Vigorelli che Contratto. Il nodo lo deve sciogliere piuttosto il Newcastle che aveva preso tempo e che ora pare aver rotto gli indugi in senso positivo per il Diavolo. Il club inglese è difatti a un passo dall’ingaggio dell’esterno basso franco-senegalese Massadio Haidara, mancino in forza attualmente al Nancy.
Con il Napoli defilato dopo essere arrivato ad Armero, per Santon il duello potrebbe essere soltanto più con la Roma che nel ruolo cerca nonostante le rassicurazioni interne di Zeman sul nome di Piris. Non a caso i giallorossi, per evitare una doppia beffa dopo aver risposto i loro occhi proprio su Santon e Haidara, stanno chiudendo per Torosidis.
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