Non ci sono soltanto Juventus e Roma al centro delle vicende di mercato. Il campionato non è ancora propriamente una corsa a due e ormai comunque anche le posizioni di rincalzo sono diventate importanti in chiave europea. Nel guado ci sono il Napoli, in netta ripresa anche di fiducia generale, e la Lazio che ha finalmente ingranato dopo una partenza singhiozzante. Bigon e Tare hanno scatenato i propri mediatori, nell’ambiente si sa, e un paio di di nomi interessanti iniziano a trapelare.
Per quanto riguarda i partenopei torna di moda un nome di due anni fa, quando appunto Bigon aveva più libertà nel gestire il mercato estero. Con Rafa Benitez le dinamiche sono mutate, ma adesso Seydou Doumbia, attaccante della Costa d’Avorio e del CSKA Mosca, potrebbe diventare un affare: il prezzo si è dimezzato, o per lo meno la richiesta è passata da 12 milioni a 6,5 milioni, e Bigon è intenzionato a riprovarci. Si tratta di un centravanti mobile, che può agire da primo o da seconda punta, ficcante e già abituato al calcio di alto livello (anche nella sua nazionale come spalla di Didier Drogba). Benitez pare interessato, l’operazione può decollare subito ed è comunque un nome che va tenuto presente in chiave Napoli anche per il prossimo giugno.
La Lazio invece pensa al centrocampo. Pioli sa che Lotito punta forte sulla stagione in corso e che ancora uno sforzo al patron lo può chiedere. Nel mirino c’è Pedro Obiang, centrocampista spagnolo della Sampdoria che in passato fu cercato a turno anche dalle due milanesi. Per Mihajlovic è tassello importante ma non più fondamentale dopo l’esplosione di Soriano e la resurrezione di Palombo. Gira voce che Ferrero chieda meno di 10 milioni, e la Lazio cerca proprio un identikit dinamico in quel ruolo. Difficile che Lotito intenda soddisfare la richiesta, però la differenza potrà darla una formula dilazionata. Anche perché a Roma Obiang potrebbe puntare a migliorare sensibilmente il proprio contratto del quale non è soddisfatto ormai da tempo.
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