Si parlava addirittura di un mercato di gennaio fatto di 5 pezzi in entrata e qualche piccolo sacrificio (Cannavaro, Armero e soprattutto Edu Vargas che sul mercato vale 10 milioni abbondanti). Era soltanto la scorsa settimana quando l’ultimo summit di mercato tra De Laurentiis, Bigon e Benitez lanciava la corsa alla cosiddetta “riparazione”, mettendo di fatto i partenopei in condizione di diventare operativi: ora si conoscono le prime mosse, e il copione appare più chiaro.

Innanzitutto il frangiflutti davanti alla difesa, l’uomo da affiancare a Behrami che fa il boia e l’impiccato in questo 4-2-3-1 dove viene affiancato da Inler che però non convince l’attuale staff tecnico. Si è parlato con il Barcellona di Mascherano ed è invece spuntato l’ex Arsenal Song, camerunese di stazza, fisico e piede educato, giocatore di equilibrio che può giocare anche da stopper aggiunto. Un nome che fa convergere gli interessi dei due club e che quindi potrebbe accontentare tutti per 8/9 milioni di euro cash più ovviamente l’ingaggio. Si attende una accelerata, ma intanto le parti si sono date un nuovo appuntamento prima di Natale.

Chi invece è di fatto un nuovo calciatore di questo Napoli è l’ex milanista Luca Antonelli del Genoa, venuto alla ribalta a Parma ed entrato anche nel giro della Nazionale di Prandelli. È lui il laterale mancino che dovrà sopperire all’assenza di Zuniga visto che Armerò ha comunque deluso le aspettative e resta anni luce distante dai livelli di Udine. Operazione da 6 milioni sulla carta, il giocatore (figlio d’arte del noto “Dustin” che vinse lo scudetto della stella in rossonero) ha già detto sì e ha anche l’accordo economico a crescere con gli azzurri. Manca l’ufficialità, che verrà ovviamente lasciata verosimilmente al 2 gennaio cioè quando sarà possibile effettuare il trasferimento e dunque il nuovo tesseramento.

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