Duello anglo-italiano per un attaccante poco conosciuto ai più, emerso nell’attuale Ligue 2 francese con la maglia del Metz grazie a 15 reti in poco più di 20 partite ufficiali: si tratta del 24enne franco-senegalese Diafra Sakho, punta centrale molto fisica, ma dotata anche di una buona tecnica di base, e le società che stanno duellando sono il Parma del solito marpione Leonardi e gli inglesi dell’Aston Villa.
Non ci sono al momento indizi per capire chi possa ritenersi in vantaggio: il cartellino di Sakho si acquista con 3 milioni di euro, e sia i ducali che i villans hanno formulato la loro prima offerta. Il giocatore è patrimonio del Metz, che non lo ha pagato praticamente nulla quando a 17 anni lo portò in Francia dal Senegal, e infatti si tratta di un profilo con status comunitario in virtù del doppio passaporto che è quasi automatico provenendo da una ex colonia transalpina. Tra le sue esperienze, anche un prestito annuale a Boulogne, dove si conquistò la fiducia del club granata che infatti lo ha subito poi trattenuto nella rosa.
Per quanto riguarda il Parma, si sa, è una società abbastanza spregiudicata sul mercato, anche grazie ai tantissimi calciatori messi sotto contratto negli ultimi 2 anni (circa una settantina). E in attacco il Parma sta mettendo in conto la duplice uscita estiva di Amauri e Cassano, un po’ per ringiovanire l’organico e un po’ su richiesta stessa dei due giocatori. Piace Mauro Icardi, che sarebbe la prima scelta, e l’idea sarebbe quella di ottenerlo in compartecipazione dall’Inter. Così come Giovinco che è il vero chiodo fisso.
Rimane però questo duello per Diafra Sakho, sul quale l’Aston Villa vorrebbe puntare da subito, mentre il Parma lo utilizzerebbe come pedina di scambio (prestito?) per arrivare su nuovi e diversi obiettivi in Serie A (per esempio Rigoni e Thereau del Chievo). Capite le reali intenzioni di chi lo corteggia l’attaccante, se potrà davvero scegliere, opterà per la soluzione ideale non soltanto a livello economico.
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