Beppe Sannino non vorrebbe perderlo, ma i parametri di ingaggio del Chievo e il discreto numero di richieste giunte al club di Campedelli tengono Cyril Thereau con un piede e mezzo fuori dalla prossima rosa finale dei clivensi. Dell’interesse della Fiorentina è risaputo, ma con la retrocessione del Palermo l’affare Ilicic è decollato a cifre ritenute accettabili dai Della Valle, mentre il capitolo Milan è stato un rumour mai confermato dagli addetti ai lavori.
Qualcosa c’è anche dall’estero, soprattutto dalla Germania (Hoffenheim e Amburgo) ma in pole position salta improvvisamente la Lazio di Tare, uomo delegato a molte delle scelte della società biancoceleste. D’altronde è risaputo che Petkovic è a caccia di un attaccante aggiunto che sappia muoversi su tutto il fronte d’attacco, capace di buone accelerazioni e ottimo senso del gioco per capitalizzare al meglio le doti del tandem (i due si escludono praticamente a vicenda) composto da Klose e Floccari. Sono sufficienti 6 milioni di euro, visto che Thereau andrebbe in scadenza 2014, e il Chievo non è società da fare certe resistenze, anzi.
Magari mettendo le mani su uno dei tanti bravi Primavera della Lazio e cedendo un giocatore che vuol provare il salto di qualità (nonché economico) ormai alle soglie della trentina. Pellissier, a tal proposito, rimane un caso a parte, un po’ come Di Natale a Udine: per lui è arrivato un rinnovo a sorpresa, quasi al merito o alla carriera. Anche se Sannino conta di riavere i suoi 12/13 gol a stagione che possono valere l’obiettivo minimo della salvezza.
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