Il Tottenham sarà una delle grandi protagoniste del calciomercato europeo dell’estate che sta arrivando. La discriminante sarà la cessione di Gareth Bale al Real Madrid per una cifra comunque stratosferica a prescindere dall’inserimento o meno di Luka Modric nell’affare (per il croato sarebbe un immediato quanto clamoroso ritorno oltre che una mezza bocciatura): con quei soldi, certamente più di 50 milioni di euro, gli Hotspurs rifaranno mezza squadra per alzare ulteriormente il livello dell’organico a disposizione dell’ambizioso Villas Boas.
L’introduzione di cui sopra era propedeutica a una delle notizie più in voga nei corridoi della Capitale sponda giallorossa, a pari merito con quella che vorrebbe proprio il direttore generale della lupa Franco Baldini in trattativa con patron Levy del Tottenham per lasciare baracca e burattini dopo due anni disastrosi e la recente feroce contestazione. Ci si riferisce, e forse le due cose vanno di pari passo, al possibile passaggio a Londra di Erik Lamela di fronte a un’offerta che sfiorerebbe i 25 milioni di euro, 5 in più di quanto il Tottenham paga Vucinic alla Juventus.
D’altronde è proprio nel reparto offensivo che Villas Boas vuole rivoluzionare la squadra, troppo legata quest’anno ad un solo giocatore il quale tra l’altro fino a un anno e mezzo fa giocava prevalentemente da terzino. A Roma, ovviamente, c’è già chi si preoccupa visto che i problemi incominciano con il nome del prossimo allenatore.
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