Martedì 24 marzo 2015, ore 1:23 – È arrivata l’attesa sentenza su Calciopoli: la terza sezione penale della Corte di Cassazione, presieduta da Aldo Fiale, ha accolto la richiesta del Procuratore generale Gabriele Mazzotta e ha annullato la condanna di secondo grado di 2 anni e 4 mesi inflitta a Luciano Moggi. Il motivo è che il reato oggi è prescritto. La prescrizione vale anche per l’ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo. Sono stati invece respinti i ricorsi di Lotito e Della Valle che volevano un risarcimento in sede civile.
In pratica, dei 36 imputati iniziali di Calciopoli, l’unico condannato è l’ex arbitro De Santis, che aveva rinunciato alla prescrizione, ma la sua condanna a un anno è sospesa.
Anche Mazzini e Pairetto, come Moggi e Giraudo, sono prescritti, ma non assolti. L’assoluzione c’è invece per gli arbitri Bertini e Dattilo, mentre ricordiamo che Racalbuto è stato prescritto in appello.
La camera di consiglio è stata lunghissima, dalle 19:15 all’1:15. Ora dunque si è concluso il processo penale su Calciopoli, ma resta ancora aperto il processo civile.
L’attesa sentenza su Calciopoli
Lunedì 23 marzo 2015
È attesa in serata la sentenza della Corte di Cassazione che si pronuncerà sul processo di Calciopoli. La Juventus, sollevata sostanzialmente da ogni addebito nei primi due gradi di giudizio, attende di conocscere il verdetto, ma soprattutto le motivazioni della sentenza di terzo grado che coinvolgerà anche i suoi ex dirigente Luciano Moggi e Antonio Giraudo. L’udienza è iniziata stamane intorno alle 10 presso la terza sezione della Cassazione alla presenza dell’ex dg della Juve: la Suprema Corte si pronuncerà presumibilmente in serata tra l’altro sulle condanne in secondo grado nei confronti di Moggi (2 anni e 4 mesi per associazione a delinquere), Pierluigi Pairetto (2 anni), Innocenzo Mazzini (2 anni) e Massimo De Santis (1 anno).
L’udienza è iniziata intorno alle 10:20 con il pg di Cassazione Gabriele Mazzotta che ha preso la parola prima di lasciare spazio alle difese. Il pg ha chiesto la prescrizione del reato di associazione per delinquere e l’annullamento senza rinvio della frode sportiva nei confronti dell’ex dg della Juventus, Luciano Moggi. Prescrizione anche per Antonio Giraudo, che in rito abbreviato era stato condannato a 1 anno e 8 mesi. Chiesta la prescrizione anche per l’ex designatore Pairetto e per l’ex vicepresidente federale Mazzini. Chiesto il rigetto del ricorso presentato dall’ex arbitro Massimo De Santis.
Rigettato il ricorso da parte della Procura di Napoli nei confronti degli ex arbitri Pieri, Dondarini e Rocchi, già assolti in appello, mentre nei confronti di Bertini e Dattilo i pg hanno chiesto l’annullamento denza rinvio della sentenza “perché il fatto non sussiste”. Sempre il pg Mazzotta ha chiesto la prescrizione delle condanne per frode sportiva di Andrea e Diego Della Valle (Fiorentina) e di Pucci. Rigettate le tesi difensive dei dirigenti viola. Dalle motivazioni della sentenza, che si avranno solo nelle prossime settimane, dipenderanno i ricorsi da parte della Juventus nei confronti della federazione, alla quale il club bianconero chiede 443 milioni di euro di danni.
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